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Brasile: RIO come BEIRUT

Creato il 25 novembre 2010 da Pevin

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Da circa una settimana l’esercito dei Trafficanti del Complexo Alemão, Penha e Vila Cruzeiro hanno dichiarato guerra alla Polizia di Rio de Janeiro. Non é la prima volta che accade, ne sarà l’ultima, purtroppo. Le Tv nazionali stanno trasmettendo, di ora in ora, i bollettini di guerra: quanti trafficanti uccisi, quanti arrestati, quanti poliziotti feriti o ammazzati, quante auto, camion, pullman incendiati, quanti posti di Polizia colpiti, quanti sfortunati cittadini colpiti per errore. Una vera Guerra. Stessi bollettini dei primi giorni post-occupazione Bagdad, o di Beirut durante i drammatici giorni della guerra in Libano.

L’ordine di attaccare é arrivato dalle carceri dove sono rinchiusi alcuni dei più potenti capi criminali per contrastare la volontà politica di instaurare nelle favelas ulteriori Postazioni Fisse di Polizia, in attuazione del Piano UPP (Unità di Polizia Pacificatrice), che hanno già ottenuto ottimi risultati nelle prime favelas, minori per la verità, dove sono state installate e che hanno riconsegnato ai cittadini perbene il loro diritto di vivere liberi e in pace in luoghi già di per se tristi per condizioni e disservizi.

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Una settimana fa la Polizia, con le sue migliori forze addestrate (BOPE) ed Esercito congiunto, armati al massimo per affrontare l’alta potenzialità di fuoco che hanno i Trafficanti, ha dato inizio al tentativo di occupazione dei primi blocchi di favelas nel Complexo Alemão e di qui la reazione.
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I Trafficanti sono scesi dal Morro (la collina) dove regnano e hanno dato inizio alla contro-offensiva. Senza paura, senza timore, ma con tanta Violenza che non risparmia niente e nessuno. Sono fortemente armati, sono tanti e tutti addestrati a combattere qualunque invasione, sia della Polizia che dai Nemici.

Ancora mi chiedo come sia stato possibile affidare a questa meravigliosa città il compito di organizzare e ospitare le prossime Olimpiadi, nel 2016. Passando prima per la

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prossima WorldCup di Calcio nel 2014. Che tutela avranno le migliaia di turisti che seguiranno questi importantissimi eventi? In una città dove una delle forme più praticate dai criminali locali é quella di bloccare il traffico in una delle tante strade a grande percorrenza, tipo il Grande Raccordo Anulare di Roma, e rapinare tutti i malcapitati automobilisti. A mezzogiorno e non a mezzanotte. Questo solo per dare un’idea… tralasciando cose peggiori.

La verità é che anni e anni di cattiva gestione del Potere Pubblico hanno di fatto consegnato la città…. anzi la metropoli… ai criminali, i quali adesso non hanno nessuna intenzione di restituirla, perlomeno non “de graça” (gratis) così come gli é stata regalata.

Sul sito O GLOBO potrete guardare foto e video, per i quali non bisogna capire il portoghese, in uno dei quali vi si può considerare quanti ne sono e come sono armati e organizzati i Trafficanti che hanno dichiarato guerra alla città di Rio de Janeiro. In particolare noterete di un trafficante che viene colpito dalla Polizia e alcuni suoi “compari” cercano di salvarlo ma poi lo lasciano sul terreno preferendo mettersi al riparo.

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