Jadeveon Clowney, OLB (1), Xavier Su’a-Filo, OG (33), C.J. Fiedorowicz, TE (65), Louis Nix, DT (83), Tom Savage, QB (135), Jeoffrey Pagan, DE (177), Alfred Blue, RB (181), Jay Prosch, FB (211), Andre Hal, DB (216), Lonnie Ballentine, FS (256: Mr. Irrelevant)
I Texans non potevano lasciarsi sfuggire Clowney, un potenziale futuro simbolo della NFL. L’OLB di South Carolina avrà un impatto decisivo sulla difesa di Houston, con buona pace dei QB della AFC South. Bene anche il secondo pick di Xavier Su’a-filo, un ottimo OG che alcuni osservatori ritenevano potesse già uscire al primo round. Non si capisce, però, perché O’Brien abbia aspettato così tanto per individuare un QB – che invece era una delle priorità, – chiamando poi Tom Savage: in questo caso era d’obbligo gestire in modo diverso e mirare più in alto. Un ulteriore rinforzo notevole è Pagan, mentre lascia un po’ scettici Fiedorowicz al terzo giro. Considerato che Clowney era una scelta obbligata, Houston ha condotto un draft da 7,5.
Jack Mewhort, T (59), Donte Moncrief, WR (90), Jonathan Newsome, DE (166), Andrew Jackson, LB (203), Ulrick John, T (232)
Il minimo indispensabile, ma ai limiti della sufficienza. Indianapolis esce dal Draft 2014 con pochi giocatori e un rimorso, ossia il trade del 2013 con i Browns per ottenere Trent Richardson in cambio della scelta dei Colts al primo round. Il pick migliore è il WR Moncrief, che sarà un’arma in più per Luck. Sottotono, Indianapolis ha scontato la scommessa persa di Richardson: 6.
Blake Bortles, QB (3), Marqise Lee, WR (39), Allen Robinson, WR (61), Brandon Linder, G (93), Aaron Colvin, CB (114), Telvin Smith, LB (144), Chris Smith, DE (159), Luke Bowanko, C (205), Storm Johnson, RB (222)
I Jaguars hanno sorpreso molti chiamando Bortles al primo round, un QB dalle grandi prospettive, sebbene ancora un po’ “grezzo” per certi aspetti. Il pick non è fuori luogo, considerato che Jacksonville ha bisogno di ricostruire la squadra e ricucire lo strappo con i tifosi. Bortles, inoltre, è senz’altro tra i migliori – secondo alcuni il migliore – tra i QB del draft. Coerenti con le necessità anche le mosse di Lee e Robinson per l’attacco e di Telvin Smith per aggiungere un’opzione veloce alla difesa. Per i Jaguars, una gestione da 9.
Taylor Lewan, OT (11), Bishop Sankey, RB (54), DaQuan Jones, DT (112), Marqueston Huff, S (122), Avery Williamson, LB (151), Zach Mettenberger, QB (178)
Lewan è di sicuro un giocatore di qualità, ma quanto davvero i Titans necessitavano di un tackle? E ancora: Sankey è un RB da secondo round? Meglio è andata con DaQuan Jones, prospetto molto interessante, soprattutto se già da quest’anno avrà il giusto spazio in campo. Tennessee riserva un po’ di fiducia anche per Mettenberger, QB di LSU che ha rischiato di compromettere le proprie doti per molteplici problemi extra sportivi. Draft di livello basso: 5.
Beniamino Franceschini