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Brioche col tuppo: la colazione perfetta

Da Storiedizucchero
 

quando alle 6 del mattino di domenica è suonata la sveglia, l’ho guardata
e ho pensato qualcosa di molto brutto che non sarebbe carino scrivere …
poi mi sono ricordata dell’impasto delle brioche preparato ieri sera e in
men che non si dica ero in cucina con le mani infarinate pronta a dar forma
alle mie prime “brioche col tuppo”.
credo poche volte in vita mia di essere stata così eccitata e tesa per il risultato
… alle 6 del mattino! infatti quando ho poi lasciato tutte le mie briochine
a lievitare lì da sole godendosi le prime ore di una meravigliosa domenica,
mi sono rimessa a letto ma non riuscivo a prendere sonno.
alle 9 quando emma mi ha svegliata con il più dolce dei buongiorno,
siamo schizzate in cucina curiose di ciò che avremmo trovato, e infatti:
le brioche erano lì, belle grosse, pronte per essere infornate, e
per finire dopo poco, soffici e buonissime, sulla nostra tavola in giardino
per la colazione di quella che sarebbe poi stata una domenica perfetta tra
bagni in piscina (una piscinetta per bambini eh…), giochi d’acqua,
bolle di sapone, passeggiate panoramiche …

Brioche col tuppo: la colazione perfetta

le brioche col tuppo sono per me “il sapore della colazione a napoli”. non c’è nulla
di meglio per iniziare la giornata. era da un po’ che avevo voglia di provarle, poi
ho letto la ricetta di “dolci e dolci” , qualche altra ricetta sparsa per il web,
un po’ di nozioni sui procedimenti di preparazione e i vari giri di pieghe e ho
pensato di lanciarmi nell’impresa.

per la ricetta e le dosi sono partita proprio dalla ricetta di “dolci e dolci“,
facendo poi come sempre le mie variazioni (che ci posso fare? non sono mai stata
un’alunna modello, non ho mai saputo eseguire alla lettera le indicazioni,
è più forte di me e non resisto a mettere un po’ di “mio” in tutto quello che faccio)

800 gr di farina manitoba (la ricetta originale ne prevedeva 500, ma l’impasto mi
rimaneva troppo morbido e così ne ho aggiunti ad occhio altri 300 gr circa)
100 gr di margarina morbida,
20 gr di lievito di birra
250 ml latte tiepido
150 gr di zucchero (la ricetta originale ne prevedeva 100, ma un’altra brioche che feci
tempo fa con la stessa quantità di zucchero mi era sembrata poco dolce e così ho
un po’ abbondato)
3 uova intere
10 gr di sale (sarebbero dovuti essere 8 ma mi è sfuggito il cucchiaino)
3 cucchiai di miele (questa è stata una mia aggiunta)

non ho aggiunto la scorza di limone e la vaniglia che invece sarebbero state previste.

Brioche col tuppo: la colazione perfetta

messa la farina a fontana, ho aggiunto prima tutti gli ingredienti asciutti e alla fine
al centro: il latte tiepido in cui avevo fatto sciogliere il lievito di birra, la margarina
morbida, le 3 uova, il miele. ho iniziato ad impastare (io lo faccio a mano e amo sentire
come la farina, lo zucchero e le uova si trasformano in consistenze diverse
sotto le mie dita)  ma una volta “raccolti” gli ingredienti solidi, l’impasto continuava
a restare troppo morbido quindi ho continuato ad aggiungere farina (e miele) fino
a raggiungere la consistenza ideale, elastica, lavorabile e non appiccicosa
(con le dosi che ho indicato). ho coperto la ciotola con un panno e l’ho lasciato
lievitare per circa 2 ore.  poi ho ripreso l’impasto, steso sulla spianatoia con un po’ di
farina con una forma rettangolare e fatto un primo giro di pieghe che in realtà però
equivarrebbe alla seconda piegatura, così come spiegato nel blog
profumo di lievito“. a questo punto ho messo l’impasto in frigorifero
dove l’ho lasciato per tutta la notte (circa per 6 ore).
all’alba ho ripreso l’impasto, ho ritagliato dei pezzi di circa 90 gr li ho smontati, appiattiti
e richiusi singolarmente facendo l’equivalente del terzo di giro di pieghe, ad ogni pallina
ottenuta ho poi aggiunto un tuppo di circa 15 gr lavorato esattamente
come la parte inferiore. ho quindi infilato 3 dita al centro della pallina più grande,
aperto e appoggiato il “tuppo” su ogni brioche. ho ritagliato poi delle parti di impasto
di circa 60 gr e le ho arrotolate come dei lunghi grissini con le punte affusolate
e li ho intrecciati.
tutte le brioche hanno lievitato per altre 2 ore nel forno con la sola lampadina accesa
quindi le ho poi spennellate con un uovo sbattuto, spolverato le trecce di
granella di zucchero, e  infornate in forno caldo a 180° per circa 12 minuti
(il mio forno però scalda molto).
sfornate, servite avvolte dal loro profumo e mangiate in tutta la loro morbidezza!


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