Le brioches di Rosa per una colazione da regine.
Anni fa, sui forum di cucina si sperimentava e ci si confrontava, per imparare e condividere i propri risultati, successi o fallimenti che fossero: le ricette erano discusse, analizzate, smontate e rimontate, con determinata ostinazione. Niente esibizioni, belle foto o culto della personalità: solo persone che amavano la cucina e che provavano e riprovavano, fino ad ottenere risultati soddisfacenti. O sorprendenti. Spettacolari, a volte.
Oggi, sappiamo, l’interesse si è spostato altrove: i forum sono poco frequentati, la sperimentazione non abita, quasi, più lì.
Ma di quei tempi sono rimaste alcuni preziose eredità: l’idea che la cucina sia luogo di ricerca e di rispetto per gli ingredienti, che le ricette siano frutto di elaborazioni di tanti e vengano messe a disposizione di tutti, alcune amiche preziose.
Ho già detto altrove, come incontri virtuali si sappiano poi trasformare in amicizie vere e profonde, in conoscenze allegre e gradevoli, in momenti di cordiale ritrovo.
Rosa è una persona deliziosa, gentile e gioiosa: una di quelle persone sempre disponibili, che sono convinte che un cibo sia un cibo, e non l’ultima scoperta da Premio Nobel, e una ricetta una ricetta: niente cassaforte, body guard o sistemi di sicurezza. Una ricetta si passa di mano, magari davanti ad un caffè in libreria, tra il parlare dei figli e del lavoro che non c’è, del freddo e dell’ultimo libro di Malvaldi (a proposito, a breve la recensione!)
Grazie a Rosa, per la ricetta di queste brioches, delicate e soffici, morbide e profumate. Il lm non si sente per nulla, le dosi sono perfette: la ricetta è passata attraverso varie sperimentazioni, partendo da quella, arcinota, di Cafiero, che prevede lievito di birra.
Questa di Rosa è una meraviglia e io l’ho seguita pari pari…insomma quasi. Per molte ragioni, ho dovuto invertire gli orari di lievitazione: molto lunga la prima, più breve la seconda. Ma invertendo l’ordine dei fattori, si sa….
Buon compleanno, Rosa, anche se in ritardo! E grazie!
Brioches con lievito madre, di Rosa Scarfò.
400 gr di farina mix manitoba
180 gr di LM rinfrescato il giorno prima
100 gr di zucchero
1/2 cucchiaino di miele
2 uova
100 ml di latte tiepido
100 gr di burro
un pizzico di sale
scorza grattugiata di un limone
vaniglia, 1 bacello
1 uovo e qualche goccia di latte per pennellare
Sciogliere il LM nel latte tiepido, fare la fontana con la farina,unire il LM ben sciolto e tutti gli altri ingredienti. Lavorare bene l’impasto e far lievitare per 4/5 ore (io 9)
Formare le brioches, o trecce o altra forma a piacere, e far lievitare tutta la notte (io 4 ore).
Spennellare con uovo e latte, cospargere di granella di zucchero e cuocere a 180° per 15 min o finche non prendono un bel colore dorato.