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Brunetta show: un 'energumeno tascabile' ad AnnoZero

Creato il 10 giugno 2011 da Lioneisy
09/06/2011 - Sfilza di esilaranti interventi del ministro Brunetta ad Anno Zero. Dallo schermo posizionato sul tavolo scambiato da Brunetta per "touch screen", fino alla totale ignoranza sulla situazione delle procure. Imperdibili le badilate che il ministro riceve da una cancelliera del tribunale di Milano e da Marco Travaglio.

Ma come fa una persona del genere ad essere ministro della Repubblica italiana? Io me lo chiedo. Questo energumeno ci rappresenta in Parlamento, non dimentichiamolo. Com'è possibile? Come abbiamo potuto arrivare fino a questo punto, a cadere così in basso (visto anche la statura del soggetto)? Qualcuno lo ha definito il "ministro dell'aria fritta con delega all'insulto". Mai definizione è stata più azzeccata. Ed ecco un paio di sconcertanti dichiarazioni che in bocca ad un ministro della Repubblica lasciano senza parole, ma non perchè non abbiamo argomenti per controbattere, bensì per la rabbia e la voglia irrefrenabile di dargli un cazzotto sul naso:
- "Se non avessimo la Calabria, la conurbazione Napoli-Caserta, o meglio se queste zone avessero gli stessi standard del resto del Paese, l'Italia sarebbe il primo Paese in Europa".
- “La conurbazione" Napoli-Caserta è "un cancro sociale e culturale. Un cancro etico, dove lo Stato non c'è, non c'è la politica, non c'è la società".

(Renato Brunetta)
Ecco come lo ha definito qualche tempo fa Massimo D'Alema:
"Brunetta è un energumeno tascabile".
Ma a descriverlo alla perfezione ci sono, secondo me, le parole insuperabili di un maestro della canzone:
“Passano gli anni, i mesi e se li conti anche i minuti,
è triste trovarsi adulti senza essere cresciuti:
la maldicenza insiste, batte la lingua sul tamburo,
fino a dire che un nano è una carogna di sicuro,
perchè ha il cuore troppo, troppo vicino al buco del culo”.

(Fabrizio De Andrè)
Fonte delle citazioniPublished by: http://cuba-italia.blogspot.com

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