Ingredienti: per 35 pezzi
150 g di nocciole del Piemonte appena tostate
150 g di zucchero
50 g di albume
1/2 baccello di vaniglia
Il nocciolo, ampiamente diffuso in tutte le regioni temperate dell'emisfero boreale, è stato uno dei primi fruttiferi utilizzati e coltivati dall'uomo, rappresentando già per le prime popolazioni nomadi un'importante fonte di energia. La nocciola infatti, oltre ad un contenuto significativo di aminoacidi essenziali e di vitamina E, risulta particolarmente ricca in lipidi, con un apporto calorico pari a 700 Kcal per 100g di nocciole secche.
In particolare, la frazione lipidica è costituita per oltre il 40% da acidi grassi monoinsaturi (come l'acido oleico) e presenta il più alto rapporto monoinsaturi/polinsaturi rispetto all'altra frutta secca. Recenti studi sembrano dimostrare gli effetti positivi di un consumo regolare di nocciole sulla salute umana.
Preparazione:
- Tritate grossolanamente le nocciole tostate insieme con lo zucchero, in modo che alcune di esse rimangano solamente spezzettate.
- Montate gli albumi a neve fermissima, quindi incorporate con cura le nocciole tritate con lo zucchero e i semi ricavati dal baccello di vaniglia, mescolando delicatamente in modo da non smontare gli albumi.
- Versate il composto in una pentola dal fondo piuttosto pesante e fate scaldare a fiamma bassissima, sempre mescolando delicatamente con un cucchiaio di legno.
- Ritirate dal fuoco quando l’impasto avrà assunto un colore ambrato lucido e tenderà a formare una leggera patina sul fondo.
- Lasciate riposare alcuni minuti, quindi, prelevando piccole porzioni di impasto con un cucchiaino, formate tanti mucchietti su una o più placche da forno rivestite con carta oleata.
- Cuocete in forno preriscaldato a 165 °C per circa 15 minuti, finché i brutti ma buoni risulteranno asciutti e leggeri come meringhe.
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