Le Finals NBA sono finite da qualche giorno e l’analisi dell’ultima gara con tanto di pagelle della serie finale sono state fatte a dovere; quello di cui non abbiamo ancora parlato approfonditamente è il premio di MVP delle Finals 2010, andato a Kobe Bryant.
Le sue cifre nelle ultime 7 gare della stagione contro Boston dicono: 28.6 punti, 8 rimbalzi, 3.9 assist, 2.1 recuperi, cifre davvero ottime soprattutto perchè dimostrano come il Black Mamba sia diventato il giocatore più decisivo dell’intera Lega oltre che votato sempre di più al gioco di squadra. Ma contro i Celtics non sono state tutte rose e fiori per Bryant che ha dovuto fare i conti con la difesa di coach Thibodeau davvero perfetta che l’ha costretto a perdere 3.9 palloni di media, l’ha costretto a commettere 3.9 falli (molti dei quali appunto in attacco) e a tirare con il 40.5% dal campo e 31.9% da tre, cifre al di sotto sia delle sue medie stagionali sia di quelle mantenute nelle precedenti serie dei playoff.
Nelle partite che più contavano, inoltre, Kobe non è apparso così sereno e decisivo come ci si aspettava e se si esclude gara 5 dove ha segnato 38 punti, inutili visto che è arrivata la sconfitta, le altre partite sono state sì buone, ma nessuna davvero da Bryant-arabbiato, l’esempio è la decisiva gara 7 in cui ha tirato malissimo. Ecco che allora i Lakers sono stati salvati a più riprese dal supporting cast, ovvero da Gasol, da Odom, da Artest, da Fisher, giocatori che però non sono mai stati presi in considerazione per il premio di MVP.
E se per Fisher, Odom e Artest si può essere d’accordo, l’apporto di Pau Gasol è stato veramente troppo decisivo per passare sotto silenzio. 18.6 punti, 11.6 rimbalzi, 3.7 assist, 2.6 stoppate 47.8% dal campo e 72.1% ai liberi: queste le sue strabilianti cifre; i passaggi a vuoto offensivi sono stati solamente due ma ben compensati dal lavoro in difesa e a rimbalzo e sono coincisi con due partite giocate a Boston.Quindi se è ovvio che il premio a Bryant ci può stare, mi pare altrettanto evidente come il vero MVP delle Finals sia stato il centro spagnolo, ma si sa che l’NBA, come detto spesso da Rasheed Wallace: it’s all politic. E quindi premio a Kobe con sponsor e Lega tutti contenti.
Nel nostro sondaggio anche la vostra idea è stata quella che fosse Bryant a meritare il premio di miglior giocatore della serie finale con il 59%, seguito da Gasol con 21%, e il trio di Boston con Allen al 9%, Pierce al 7% e Garnett al 4%.