Buccia di Banana: i leggings non sono pantaloni!

Questa è una verità tecnico-pratica. E’ un dato reale. E’ così punto&basta. Che poi la maggioranza della popolazione non l’abbia capito e si ostini ad indossare questi oggetti come pantaloni (senza precauzioni e con le dirette conseguenze) questo fa parte dell’ignoranza estetica e del poco gusto che accompagna il mondo. Il bello è intorno a noi quotidianamente, ma solo in pochi riescono a coglierlo! (queste massime di lunedì mattina fanno rabbrividire anche me, scusatemi). Partiamo con cenni di storia…

In principio erano calzamaglie senza piede indossate dai soldati sotto i pantaloni come protezione; poi sono stati trasformati in fuseaux (da fuso, ovvero da quanto diventava affusolata la figura femminile indossando questo indumento…oggi pensando ai prosciutti che si vede in giro verrebbe voglia di cambiare nome) dal Signor Pucci (Emilio) che li ha riscoperti agli inizi degli anni 50; negli anni 60 ci ha messo una ghetta che girava intorno al piede e poi comparve anche la versione “capri”, sì, quella mezza lunghezza infame che è stata indossata per anni da attrici e vip portandoli inspiegabilmente alla ribalta. Il termine leggings è degli 70, anni in cui il fuseaux è diventato ancora più aderente grazie ai tessuti elasticizzatissimi e senza piede, portato alla ribalta da Madonna e diventato culto negli anni 80.

Finiti nel dimenticatoio nei 90, sono rispuntati fuori come nelle migliori tradizioni (corsi e ricorsi della moda, avete presente, no?) con tutte le varianti del caso: lana, seta, latex, stampe, grafiche, colori fluo, disegni idioti, ecc. Comodi e pratici, sono un’ottima variante ai jeans (anche se ora sono arrivati anche i jeggings—>ovvero leggings di jeans? o jeans talmente stretti da sembrare leggings? Mah…dubbi) ma hanno sempre di più l’aspetto di calze pesanti. O meglio, la spiccata aderenza e la leggerezza del tessuto con cui sono fatti, EVIDENZIANO di fatto OGNI COSA come una calza in lycra!!! Bene, non c’è niente di male, ma tenetelo bene in mente quando vi vestite…o rischiate di sgusciare di brutto!

-I body sopra ai leggings li usava Jane Fonda, in palestra!!! Se non dovete recarvi in quel luogo, fatene a meno!

-Leggings+felpina corta+infradito=SCIATTONA! Non vi fate fregare dalle dive di hollywood che così si abbigliano: in realtà a loro serve per rendersi più umane (in effetti ci riescono, sono orribili come qualunque altra donna che abbia il coraggio di andare in giro vestita così)!

-Leggings e ballerine…mi astengo dal commentare, tanto già sapete, no?

-Occhio alla trasparenza! Certi leggings sono come calze, alcuni anche peggio. Domanda: andreste mai in giro con le calze e senza gonna? Allora perchè girate con i leggings e il culo scoperto??? Senza uno shorts, una maglia lunga o un abitino che lo ricopra??? Prima di fare le fighe modello Grease, sinceratevi che i vostri non-pantaloni non siano eccessivamente trasparenti, altrimenti non vi lamentate se la gente quando vi parla vi fissa le chiappe!!!

-Belli da morire i leggings fantasia! Divertenti, buffi alternativi. Ancora una volta, valutate le proporzioni delle vostre gambe, fianchi e glutei prima di insalamarvi in un rigato o zebrato o come vi pare a voi abbinandolo a qualcosa di corto che lascia poco spazio all’immaginazione! Insieme alla tendenza dei tanto amati leggings sono uscite anche canottONE, magliettONE, MAXIpull&Co fatti apposta per essere abbinati. Usateli, sarete spiritose lo stesso!

E se non ne siete convinte…continuate pure a scivolare su questa Buccia di Banana!!!

Leggings are not trousers!!!