Buccia di Banana/I super-shiny glitter tattoo

C’erano una volta i guerrieri con i disegni sulla pelle, i tatuaggi Maori, i decori inchiostrati per sempre sulle braccia. Poi sono arrivati i finti tattoo all’henné, meno impegnativi, a riempire le mani e le caviglie delle donne nei momenti dedicati allo zen e alla meditazione. Poi, d’improvviso, a scintillare sulle spiagge più quotate sono comparsi i disegnini fatti con i brillantini (ve li ricordate quei tremendi appiccichini di brillanti in plastica? A me già ma facevano rabbrividire). Ma quest’anno, per essere davvero trendy, c’è un solo, fashionissimo, modo: il tatuaggio glitterato oro-argentato.

Tra il vederli negli shop on-line o nelle profumerie di quartiere (e mentre li vedi speri che nessuno mai li acquisti) ed il vederli scintillare su braccia opportunamente abbronzate a suon di lampade di giovani signorine o signore di una certa con la pelle già provata dal tempo, c’è la sua differenza: uno shock visivo non indifferente! Oltre al fatto di dover effettivamente prendere atto che questa moda sta, ahimè, prendendo piede. 

Decori floreali, braccialetti e catenine sono soltanto alcuni dei finissimi disegni che si trovano in commercio. La peculiarità di questi sobri decori sotto forma di tattoo (come quelli che danno in regalo con le patatine) è che sono fatti in oro e argento, lo stesso effetto che farebbe farsi degli scarabocchi addosso con i pennarelli usati per i lavoretti di natale dei bambini dell’asilo (o peggio per i bigliettini d’auguri fai-da-te): una kitchata immane. La sagra della patacca appiccicata addosso. 

Dopo averli visti con i miei occhi addosso ad una bionda tettona vestita di bianco e super abbronzata (venuta a cena in trattoria acchitata come se fosse sul lungomare di Forte dei Marmi), ho deciso di approfondire l’argomento, per verificare quanto il trend fosse presente sul mercato: è presente, con infinite varianti. Di tutte quelle a disposizione quelle che preferisco sono le finte-imitazioni di gioielli: il tattoo diventa così la riproduzione di un anello, di una collana o di una preziosismo bracciale da braccio. Così gli orpelli di oro massiccio possono essere affiancati da quelli in puro glitter finissimo. Una sciccheria ;)

Il gioco, infatti, non è farsene uno isolato, ma riempirsi il più possibile fino a dare l’impressione di essere incatenate d’oro e d’argento, anelli compresi. Una roba che solo a fartela ci perdi quelle due/tre ore; se la uniamo allo shatush, alla messa in piega e al trucco “effetto nature” dell’estate, per uscire alle sette di sera conviene iniziare a prepararsi a mezzogiorno! Per amplificare l’effetto, inoltre, è consigliato vestirsi d’oro, abbinando costumi scintillanti ai tatuaggi altrettanto sbrilluccicosi. Una roba che senza occhiali da sole non si affronta.

Oltre all’oro e all’argento non mancano le varianti in glitter multicolor, per chi ha l’animo variopinto. E per le versioni più estreme…the pussy-glitter!!! (che di sicuro non passerà inosservata…al massimo lui la vede e scappa, ma ne vale la pena correre il rischio per cotanto stile, no?).

E come tutte le sfilate che si rispettino, non può mancare la versione da sposa: un matrimonio senza tattoo glitterato parte subito male. Donne avvertite…;)

Non mi resta che dirvi: “più glitter per tutte”…so che dopo questo sarà un lunedì e un inizio settimana…scintillante!!! ;)