Ci sono certi scivoloni che si commentano da soli. Questo è uno di quelli. Di quelli grossissimi ed imbarazzanti, quasi come quando ai politici viene chiesto il significato di parole che usano quotidianamente, tipo ISIS o SPREAD, e rispondono farfugliando senza dare una risposta precisa (perché non la sanno). Ancora una volta protagonisti sono coloro che sembrano vivere nella moda e per la moda, perché per loro la “moda e lo stile sono tutto“; la nuova generazione di esperti testimonial del gusto (…), insomma, i fashion blogger. A questo giro lo scherzo che gli hanno fatto è stato davvero subdolo e bastardo, ma indubbiamente geniale. Se ancora non lo avete visto in rete, dovete impiegare tre minuti di tempo per guardarlo dell’inizio alla fine…
L’agenzia di comunicazione “fasten seat belt” ha fatto un gran bel lavoro durante la scorsa fashion week, costringendo i cari fashion victim ad arrampicarsi sugli specchi con nonchalance e con quel piglio glamour che non gli manca mai nemmeno quando parlano di aria fritta. Peccato poi lo specchio gli si rivolti contro, grazie ai sottotitoli e ai trucchi svelati nel montaggio di questo filmato. Le domande non sono “fasulle”, hanno semplicemente sostituito ai nomi celebri del mondo della moda, nomi a caso di altri artisti/designer/scrittori/sportivi meno noti al mainstream. E cosa è accaduto? Pur di non uscirsene degnamente con un sincero “non lo so”, si sono inventati risposte banali, scontate e piene di aggettivi inutili, ma soprattutto scazzate!!! Tutta colpa del maledettissimo EGO e della sfrenata voglia di apparire…in questo caso delle perfette ignoranti (nel senso che ignorano un sacco di cose).











