Tornano le Pellicole di viaggio di FailCaffè, che si sposta sulle rive del Danubio, nelle terre dei Magiari.
Budapest, capitale dell’Ungheria, è anche conosciuta come “la perla del Danubio”. Nasce ufficialmente solo nel XIX secolo, dall’unione di tre città Buda e Obuda, ad ovest del fiume, e Pest, ad Est.
Gravemente danneggiata durante la seconda guerra mondiale, fu teatro, nel 1956, di una rivolta contro il regime sovietico, puntualmente repressa, che ebbe vasta eco e risonanza in tutto l’Occidente, e fumagnificamente descritta da Indro Montanelli, inviato per il Corriere della Sera.
Con la dissoluzione dell’URSS Budapest ha ripreso i legami economici, e non solo, con l’Occidente, rendendosi protagonista di un prodigioso sviluppo (è, a tutt’oggi, un cantiere a cielo aperto) e diventando una delle mete turistiche più visitate d’Europa e del mondo.
Il caffè, a Budapest, è abbastanza pietoso, si beve, lungo e non cremoso, in una tazza a metà tra quella del caffè e quella del cappuccino. Il sapore è poco deciso, annacquato … sembra di star “gustando” un qualche intruglio dalla parvenza del caffè.Insomma, meglio un sano, e comune tè!
Ringraziamo Giulia per le foto.