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Ingredienti: per 6-8 persone
1/2 tazza di sago
1 tazza di latte di cocco
1/2 tazza di zucchero di palma
2 tazze d’acqua
stimmi di zafferano
noci tritate
sale
Il sago o sagù è un amido estratto dal midollo di diverse specie di palma appartenenti al genere Metroxylon, Cycas e Phoenix[1]. Il sago è un alimento di base per le popolazioni di pianura della Nuova Guinea e dell'arcipelago delle Molucche, dove è comunemente chiamato saksak e sagu. È tradizionalmente cucinato e mangiato in varie forme, come ad esempio in palline, miscelato con acqua bollente per formare una pasta, oppure come una frittella.
Preparazione: 15’ + 240-300’ di riposo
Cottura: 10’
- Lavate il sago e fatelo ammorbidire per un’ora in una tazza d’acqua. Scolatelo e mettetelo da parte.
- Portate l’acqua a ebollizione in una casseruola a fondo spesso.
- Aggiungete lo zafferano, lo zucchero di palma o lo zucchero bianco e fateli sciogliere.
- Ora aggiungete il sago ammollato e scolato e portate a cottura per 5-6 minuti su fiamma bassa, il tempo necessario dipende dalle dimensioni del sago perlato a vostra disposizione.
- Una volta cotto si presenterà morbido e lucido. Mescolate con cura per evitare che si compatti in un blocco unico.
- Aggiungete il latte di cocco e fate sobbollire per pochi minuti su fiamma bassa.
- Non tenetelo troppo sul fuoco perché potrebbe impazzire o cagliare.
- Versate il composto in ciotoline monoporzione e refrigerate per 4-5 ore.
- Il sago renderà il budino compatto ma cremoso.