Magazine Diario personale

Bukowski mon amour

Creato il 19 ottobre 2014 da Zioscriba
BUKOWSKI MON AMOUR
"... e ha un suo seguito e tutto il gruppo scrive allo stesso modo, perdendo di vista l'obiettivo - LA VITA - e aggiungendo storia morta su altra storia morta, giochi schifosi su altri giochi schifosi, bugie schifose su altre bugie schifose... altri sbadigli e merda di cane morto sulla povera anima già in frantumi.E poi arrivano i soliti zucconi che fanno parte della cerchia esterna e che vogliono entrarvi, e intanto quelli della cerchia interna imbrogliano tutti, fino a quando avremo una poesia morta dello zuccone che come sempre parlerà del nulla, nulla, NULLA..."

"Le riviste maggiori e minori adesso sono tutte allo stesso livello - tutte pubblicano schifezze. Il loro obiettivo principale è farsi pubblicità e arraffare soldi e potere, in qualsiasi dannato modo. Il culo dell'asino ha finalmente raggiunto la bocca dell'asino, che si ciba della propria merda.""Quando un uomo lavora per anni alla stessa occupazione il suo tempo diventa quello di un altro uomo. Voglio dire, anche con una giornata di otto ore, quella giornata è persa. Sommate il tempo del viaggio per e dal lavoro, il lavoro vero e proprio, il tempo per mangiare, dormire, fare il bagno, comprare vestiti, automobili, gomme, batterie, pagare le tasse, scopare, ricevere amici, ammalarsi, gli incidenti, l'insonnia, preoccuparsi per la lavanderia e i ladri... non resta NEANCHE UN PO' DI TEMPO per se stessi.""E per cosa, cazzo? E addirittura ci sono settimane di cinque giorni e mezzo, di sei giorni lavorativi, e alla domenica ci si aspetta che uno vada in chiesa o che visiti i parenti, o entrambe le cose. La persona che ha detto "L'uomo medio vive una vita di quieta disperazione" ha detto una cosa parzialmente vera. Ma il lavoro calma anche gli individui, gli dà qualcosa da fare. E impedisce a molti di pensare. Gli uomini - e le donne - non amano pensare. Per loro il lavoro è il rifugio perfetto. Gli viene insegnato cosa fare e come farlo e quando farlo. Il 98 per cento degli americani sopra i ventun anni lavora, morti viventi. Il mio corpo e il mio cervello mi dissero che entro tre mesi sarei stato uno di loro. Mi sono ribellato.Avevo una macchina da scrivere e nessun mestiere. Decisi di scrivere un romanzo.""Cominciarono ad arrivare altri scrittori, a bussare alla porta, portando con sé le loro confezioni da sei di birra. Io non andavo mai da loro, però loro arrivavano lo stesso. Bevvi e parlai con loro, ma mi davano molto poco e arrivavano sempre al momento sbagliato... I cattivi scrittori sono inclini a parlare di letteratura; quelli bravi parlano di tutto fuorché di quello. Arrivavano pochissimi bravi scrittori.""Questo è ciò che guasta il poeta: il trattamento speciale o la sua idea di essere speciale. Naturalmente io sono speciale, ma non credo che questo valga per molti altri...""Will Rogers era solito dire: 'Non ho mai incontrato un uomo che non mi sia piaciuto'. Io dico che devo ancora incontrare un uomo di cui possa dire mi è piaciuto veramente. Will Rogers ha accumulato una fortuna; io morirò squattrinato. Ma a me piace pensare: tutti moriamo squattrinati, se non distrutti.In fondo, scrivere è la mia unica possibilità, e anche se mi mettono sulla graticola non mi considererò un santo. Crederò soltanto che era l'unica possibilità. Si tratta solo di fare quello che si vuole: neanche un uomo su mille fa quello che vuole. La mia sconfitta sarà la mia vittoria. Io sono tutto ciò che potrei essere in questo momento. E adesso 'fanculo a questo discorso sullo scrivere. Questo è per gli scribacchini. Mi sono lasciato coinvolgere solo per farvi piacere. Lasciate perdere. Piuttosto, chi vincerà la quarta corsa a Turf Paradise mercoledì pomeriggio?"


BUKOWSKI MON AMOUR

"Amo i solitari, i diversi, quelli che non incontri mai.
Quelli persi, andati, spiritati, fottuti.
Quelli con l'anima in fiamme."



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