Il Natale è una bella favola che l'Uomo Nero sta tentando di cancellare.Sovvertire le certezze acquisite aiuta solo chi occupa i posti di comando.Che un adulto non ci creda più, sta bene. Ma perché accanirsi sui bambini?Si sa che il racconto delle favole consente di sviluppare l'arte di sognare ad occhi aperti, base fondamentale per crescere liberi di pensare: perché dunque sottrarre ai nostri figli l'opportunità di farlo?Non farli più credere alle favole nella convinzione di farli crescere prima... Tzé!Si generano persone senza un minimo flato vitale, chiuse in confezioni sociali sempre più stringenti.Persone impoverite, fiaccate, offese e vilipese.Persone dallo spirito distrutto in nuce; piagate, messe in ginocchio.Persone dalle certezze spezzate.Persone che non sono più in grado di offrire un minimo di serenità alla propria eredità d'affetti.
Sempre più incapaci di emozionarci.Abbiamo imparato a sorridere delle disgrazie altrui.Abbiamo imparato a non curarci dei problemi altrui.Abbiamo imparato a non convivere con persone altrui.Ma non abbiamo imparato a stare soli...Per questo è opportuno non perdere lo spirito del Natale: per non perdere la capacità di sognare.Per non perdere la capacità di disegnare il nostro futuro con colori migliori del grigio che ci stanno imponendo.Aiutiamo Babbonatale a entrare nelle nostre case.Aiutiamolo ad aiutarci.Aiutiamoci a sognare.E se risulta ingombrante, facciamo almeno ricorso a una versione light.Lavoriamo di fantasia. Esageriamo, pure.Ma non rinunciamoci.Non rinunciamo a sognare.Rinunciare a sognare equivale a spegnersi.E a lentamente morire...
Se ci diamo una mano i miracoli si faranno e il giorno di Natale durerà tutto l'anno. - Gianni Rodari