molti di voi leggeranno questo post nel pomeriggio del 26 dicembre. Vi immaginiamo già impegnati a fare gli auguri ai parenti che vi hanno invaso casa, seduti a tavola sbafando pranzi pantagruelici, a tentare di sbirciare i libri che fortunatamente avete ricevuto (sperando non sia la trilogia della James, nel qual caso siete autorizzati a disperarvi) o ad ammirare i buoni che vi sono stati regalati mentre già il vostro cervello lavora freneticamente per stilare la lista dei possibili nuovi acquisti librosi da fare.
Un altro anno è passato in vostra compagnia: siete tanti e sempre più numerosi. Ci avete seguito quando abbiamo iniziato l'avventura di Speechless, che ha raggiunto risultati fuori dal comune; siete stati partecipi e interessati quando abbiamo parlato di editoria e letteratura. I vostri commenti ci riempiono sempre il cuore, perché è gratificante vedere tanto interesse per ciò che scriviamo. Sembra una banalità (siamo sotto Natale, no?), ma nessuno di noi sarebbe qui se non ci foste voi con il vostro supporto e il vostro affetto. Potremmo dire molte cose, ma come spesso accade mancano le parole. Cosa dire che non sia già stato detto o fatto?
Dal profondo del cuore vi auguriamo un felice Natale, ma soprattutto la speranza che qualunque cosa vi riservi il futuro possiate affrontarlo con grinta e forza di volontà e con un piccolo sorriso sulle labbra. Questo è il nostro piccolo dono per voi.