Non voglio fare una lezione di teologia, voglio semplicemente riflettere su uno dei punti cardine della religione, la Pasqua, per la religione cristiana è un momento significativo, la Risurrezione di Cristo Nostro Signore, che viene sulla Terra per salvare l’uomo dai suoi peccati e dal male, è sicuramente un passaggio molto significativo, a prescindere dal credo e dalla religione che ognuno pratica o in cui esprime un proprio parere, è data la possibilità di valutare profondamente il pensiero dell’uomo, il quale non è onnipotenza ma saggezza, questo il reale cammino che puo’ proteggere l’uomo da sè stesso e dal male, auguri, quindi, auguri a tutti, affinchè viviate questo periodo nel miglior modo possibile, con serenità e pensiero di gioia.
Michel Gallizioli
Credo nell’ideale di Uomo
Credo nell’ideale di Uomo, che sottolinea con fermezza e serietà le proprie scelte, in grado di dare sicurezze e certezze, credo che all’uomo tutto sia possibile nel rispetto a sè stesso ed al suo dio, quale entità suprema e celeste, forza di spirito, che conforta e illumina ogni giorno la retta via.
Credo che all’uomo sia possibile sbagliare in assoluta buona fede, e credo che l’uomo vada perdonato ogni volta che umanamente sia in grado di chiedere scusa. Credo un uomo vada interpreto anche nei suoi silenzi, quando vorrebbe raccontare di sè, ma teme di essere troppo banale e per questo di essere frainteso o scambiato semplicemente per un uomo sciocco.
Credo nell’uomo padre di famiglia che ha scelto il contesto del “focolare”, che rinuncia alla carriera per vivere da innamorato accanto alla propria moglie e ai propri figli, condividendo momenti di vita famigliare che nessuno potrà mai portargli via. Credo nei sorrisi che un uomo sa donare e credo nella rettitudine di un uomo che veste i panni di “capofamiglia” e lo fa con orgoglio, svegliandosi ogni mattina all’alba e tornando con il sorriso, a casa, la sera, dopo una faticosa giornata di lavoro. E credo anche nello sfogo di quest’uomo, nelle lacrime soffocate quando pensa di non farcela, eppure accanto a lui, dopo tanti anni, ancora il sorriso sincero di una donna innamorata.
Credo all’uomo che finge di non provare amore per una donna, e preferisce pensare al lavoro, alla carriera, comprendo la sua sofferenza, le delusioni che lo hanno portato a tanto, per avere amato sicuramente, sinceramente e profondamente e per non essere stato capito. Credo che qualcosa manchi infondo a quest’uomo ma il tempo sarà per lui guaritore di tutti i mali.
Credo che per ogni uomo esista una donna in grado di conciliare in lui la voglia di stima, affetto, amore, ed il giusto equilibrio che lo porti a soddisfare appieno il suo bisogno di arrivare nella vita, nel lavoro, nella carriera, nella sua intuizione per gli affari, credo che all’uomo tutto sia possibile quando è l’uomo stesso a scoprire l’ Amore.
Credo nella sofferenza di alcune donne, che rinunciando ad un uomo, per troppo amore, si trovano a porsi troppe domande, vivono una colpa che non hanno e preferiscono che quell’uomo sia felice nel mondo in mezzo a tanti, piuttosto che chiedersi il “perchè” accanto a loro… Credo che non ci sia mai una valida ragione per lasciare un uomo che ti ama, anche se non è in grado di dirtelo a parole, ma in ogni suo gesto quotidiano lui parla di te, ed esprime ciò che prova.
Credo nel mio orgoglio di uomo, nella mia capacità di giudizio, che di riflessione, lo credo nei confronti della vita, di una donna, del lavoro, dell’ambizione, delle aspettative, e soprattutto credo in chi crede in me, e nella responsabilità di dare valore alle mie scelte, ma soprattutto di non deludere la fiducia mia, vostra, di tutti coloro che ne ripongono in mè.
Questo il senso dell’Uomo che crede e che augura a tutti Buona Pasqua, e soprattutto tanto armonia in ogni vostro gesto, anche piccolo di vita quotidiana e che sia di conforto a voi, ai vostri cari a chi vive accanto, e spesso chi vive ed interpreta i vostri silenzi.
AUGURI Cari,
Michel Gallizioli
http://www.michelgallizioli.com/2011/04/pasqua-luomo-ed-il-suo-credo/