Mancano ancora due mesi alla partenza del campionato di basket di serie A, molte squadre hanno già completato i propri roster, altre sono in procinto di farlo nei prossimo giorni, ma possiamo dire che il grosso del mercato sia in entrata che in uscita è già stato fatto.
Se la Monte Paschi Siena lascia partire Terrell Mc Intyre e Romain Sato attratti dai milioni di euro di Malaga e Panathinaikos, molti di noi avranno pensato che il campionato italiano stava rischiando di diventare di medio-basso livello. Siamo economicamente inferiori ad altre nazioni, e probabilmente il dominio senese negli anni ha reso meno accattivante il nostro campionato.
Vero in parte! Perchè se andiamo a dare uno sguardo ai giocatori che in questa estate hanno firmato per formazioni italiane il ragionamento, affrettato, che tutti abbiamo fatto potrebbe decadere. Abbiamo sì perso uno dei migliori play in Europa degli ultimi anni ed il miglior giocatore in assoluto di tutto il nostro campionato, ma abbiamo portato in Italia giocatori di altissimo livello, ed in prospettiva, forse anche più forti dei giocatori in partenza. Cominciamo a fare le pulci a qualche nuovo arrivo, in attesa dell’approfondimento su tutti i “rookie” che nella stagione 2010-2011 calcheranno i parquet della nostra serie A, che a breve pubblicheremo su questo sito.
A Siena parte Sato, niente paura, arriva dalla franchigia dei San Antonio Spurs l’ala Malik Hairston, che potrebbe regalare a coach Simone Pianigiani svariate soluzioni offensive. Potrebbe essere intrigante l’idea di un quintetto basso e veloce con magari Hairston da 3/4. Il giocatore ex Spurs è un ottimo atleta e potrebbe reggere in difesa contro chiunque, mentre in attacco avrebbe a disposizione un mismatch costante da sfruttare. Siena che inserisce anche Bo McCalleb in cabina di regia, la stagione scorsa con il Partizan Belgrado, che contribuì a portare alle Final Four di Parigi con una media punti di 13.4 a partita, registrando un high stagionale di 22 punti nelle Top 16 di Euroleague contro il Panathinaikos… il miglior rimpiazzo per sostituire T-Mc!
Ma non solo in casa toscana arrivano nomi forti, anche le medio-piccole (e che nessuno si offenda) fanno la loro parte.
Linton Johnson III ala dai Chicago Bulls è stato firmato dalla Scandone Avellino che continua la sua crescita; tantissima esperienza NBA per Johnson (10 anni) non una stella, ma un comprimario di lusso. Anche al college (Tulane) era un giocatore di quantità più che di qualità. In Europa può difendere due ruoli (3,4) in attacco non sporca, giocatore di buon atletismo in una squadra dai ritmi alti è il top. Per rimanere nello spot di ala voliamo a Roma dove arriva dal Villeurbanne Alì Traorè, giocatore francese dell’anno. Enorme talento, può portare a coach Boniciolli tante soluzioni in post-basso. Un lato negativo del carattere su cui a Roma devono lavorare
Da Roma a Milano dove arriva un rinforzo sotto canestro, l’ucraino Oleksiy Pecherov, tre stagioni NBA, l’ultima nei Minnesota T-Wolves. Venticinque anni Pecherov è un’ala-centro con un buon tiro, anche da tre punti, e garantisce grande fisicità nel settore lunghi. È un ottimo atleta con buona propensione a rimbalzo, insomma, il giocatore perfetto per completare pacchetto lunghi dell’Olimpia.
Chiudiamo con un grande colpo messo a segno della matricola Sassari che ha firmato Travis Diener dai Blazers. Giocatore dal talento mostruoso, mani da pianista, comprensione del gioco da enciclopedia del basket, legge il pick and roll come nessun altro. Fermo restando della convinzione che nessun giocatore fa squadra da solo, sarà probabilmente lui il miglior play del prossimo campionato. Banco che tra l’altro ingaggia anche l’uomo volante James White… che non sarà il più forte del campionato, ma sicuramente il più spettacolare!
Abbiamo concentrato la nostra attenzione su alcuni giocatori, ma non vogliamo tralasciare gli arrivi di Blake Ahern, Yakhouba Diawara e Morris Almond che renderanno grande ed avvincente il prossimo campionato di seria A.