Quale è la verdura ideale in questa stagione per preparsi al sole estivo!? …ma la carota ovviamente (più giù trovate info e consigli sulle proprietà e gli usi della carota)! …ed infatti noi di StagioniAMO! l’abbiamo scelta come protagonista del menú di giugno!
Abbiamo giá portato a tavola due deliziose ed originali portate:
- Antipasto: Cous Cous con carote, piselli e prosciutto cotto speziato al curry
- Primo: Spaghetti di carote raw con pesto di mandorle e zenzero
…ed oggi arrivo io con il secondo, un’idea leggera ma non priva di gusto, dei burger vegetariani (non vegani) fatti con carote viola (io le trovo ed il loro colore mi piace un sacco ma fa lo stesso usare quelle arancioni) e i ceci, che creano la struttura del burger e sono la parte proteica del pasto.
Non manca poi un pizzico di gusto in piú …spezie ed erbe aromatiche sono alleate in cucina per aggiungere sapore senza appesantire il piatto ed io ho messo del garam masala, del coriandolo e dell’aglio orsino secco!
Inoltre, visto che coi burger le salsine sono d’obbligo :)… ho fatto una maionese vegana fatta con panna di soia e con il tocco di colore e gusto della curcuma.
Sulla maionese di soia apro una parentesi, avevo salvato varie ricette per farla partendo dal latte di soia, in ogni ricetta si diceva che frullando il latte di soia con olio (evo o di semi) si ottiene in pochi secondi un’emulsione come la maionese… Beh non so cosa sia successo ma io ho fallito due tentativi… (aggiungo che emulsioni ne faccio tante, sono anni che mi faccio le creme da viso e corpo in casa, anche sbattendo a mano gli ingredienti ed ho sempre emulsionato bene). Ho provato con olio a filo, con tutto assieme da subito ma niente, mi resta un composto liquido! …siccome ció che crea l’effetto emulsione in questo caso (mancando le uova) è la lecitina contenuta nella soia, ho pensato che forse il latte che ho usato aveva poca soia, l’avevo preso al supermercato ed avevo controllato che fosse quello con la percentuale di soia piú alta! …vabbé, riproveró cercando altri latti con piú soia, magari cercheró al NaturaSí.
Come ultimo tentativo ho optato per l’uso della panna di soia e con quella ho ottenuto un emulsione gradevole, perfetta per aggiungere cremositá ai burger!
Insomma, questi burger sono, insieme alle altre portate presentate fin’ora, perfetti per un pasto leggero ma gustoso... tutto per non appesantirci prima della prova costume ma senza tralasciare il sapore e la stagionalitá… Of course! ;)
– per 3 burger:
- 1 carota viola (abbastanza grande)
- 240 gr di ceci lessati
- 2 cucchiai di semi di zucca
- 1 cipollotto, tritato
- 3/4 cucchiaino di garam masala
- 3/4 cucchiaino di coriandolo
- 1 cucchiaio di aglio orsino, secco
- 1 uovo
- 1 cucchiaio di succo di limone
- 3 cucchiai di pangrattato (piú altro per panare)
- olio evo
- sale e pepe nero
In un padellino scaldate due cucchiai d’olio evo insieme al cipollotto tritato, coriandolo e garam masala. Farli cuocere due minuti e poi spegnere il fuoco. Togliete dal pentolino la cipolla e tostate per due minuti i semi di zucca. Frullate assieme i ceci con il cipollotto con le spezie ed i semi di zucca. Trasferite il composto in una ciotola ampia, unite le carote grattugiate, l’uovo, sale, pepe, aglio orsino, succo di limone e mescolate bene. Unite circa 3 cucchiai di pangrattato o quel che occorre per rendere il composto lavorabile con le mani. Formate dei burger belli grandi, stessa taglia di quelli di carne. Passateli nel pangrattato e adagiateli su una teglia da forno coperta con carta forno. Spruzzate dell’olio evo sopra e cuoceteli in forno preriscaldato a 200° per circa 30 minuti, rigirandoli a metà cottura.
– per la maionese di soia alla curcuma:
- 100 ml di panna di soia
- 50 ml di olio di semi di girasole (bio e spremuto a freddo)
- sale
- succo di limone qb
- aceto di mele qb
- 1 cucchiaino di curcuma
Mettete latte e olio in un boccale per frullatore ad immersione e frullate finchè la crema monti bene. Aggiustate con succo di limone, aceto di mele e sale. Unite la curcuma e mescolate bene.
On the table: la birra artigianale Saison Dupont, di media gradazione alcolica, speziata e con un finale secco, proposta dal nostro amico birraio del blog Diario Birroso.
La carota (Daucus Carota L.) è la pianta della quale comunemente usiamo e consumiamo la radice (in erboristeria vengono usati anche i semi da cui si estrae l’olio essenziale) la quale contiene numerosi principi attivi tra cui primo fra tutti la provitamina A o carotene(metabolizzato in seguito dal fegato si trasforma in vitamina A o retinolo), vitamina PP, D e gruppo B, sali minerali quali fosforo e potassio e vari oligoelementi. Le proprietà della carota sono quelle di essere un ottimo regolatore intestinale ed epatico, è antidiarroica, diuretica, remineralizza, depura, aiuta ad aumentare le difese immunitarie ed inoltrecontrasta l’invecchiamento e i radicali liberi grazie agli antiossidanti in essa contenuti, quali il betacarotene e il glutatione.
Per usufruire di queste sue proprietà, consumate le carote con regolarità, cucinandole al vapore o come più vi aggrada o anche crude, grattugiate o semplicemente bevendone il succo che si può ricavare con una centrifuga!
Vi ricordo però che la vitamina A è una vitamina liposolubile, cioè si “scioglie” e viene quindi metabolizzata dall’organismo solo se assunta insieme a sostanze “ grasse” come l’olio per intenderci. Diciamo che si vuole usufruire dei suoi benefici, sgranocchiare la carota cruda da sola non serve a nulla, meglio piuttosto grattugiarla e condirla con un filo d’olio extra vergine d’oliva.
Per uso esterno la sua polpa svolge un‘azione tonificante e rivitalizzante sulla pelle oltre chelenitiva ed emolliente, quindi ottima in caso di arrossamenti e scottature e macchie cutanee. Inoltre il betacarotene in esse contenuto è un antiossidante che contrasta l’invecchiamento cutaneo e rassoda la pelle.
Ci son da spendere inoltre due parole sul betacarotene e l’abbronzatura… termini spesso associati. Diciamo che sarebbe sempre meglio parlare di stimolazione di melanina e non di abbronzatura come spesso avviene. Infatti bisogna ricordare che il betacarotene non è uno stimolante dell’abbronzatura (e non protegge dai raggi ultravioletti), ma è invece un pigmento (contenuto non solo nelle carote) che va a depositarsi anche nella cute e ne conferisce un colore più dorato, e che poi, una volta metabolizzato e trasformatosi in vitamina A, va stimolare la melanina che altro non è che il pigmento responsabile del colore della pelle.
Ci si abbronza poiché il sole stimola la melanina, così come lo fa la vitamina A, l’assunzione quindi, di alimenti che la contengono è un ulteriore aiuto per la produzione di questo pigmento della pelle.
Alcune idee per delle maschere casalinghe:
Per una maschera nutriente ed emolliente, ricca di vitamine, frullare 3 carote cotte al vapore ed aggiungendo dopo 4 cucchiai di miele. Amalgamare bene e applicare sul viso pulito per 15 minuti risciacquando poi con acqua tiepida.
Per una maschera antirughe ed emolliente, grattugiare 2 carote, aggiungere 1 cucchiaio di fecola di patate, 1 tuorlo d’uovo. Amalgamare bene e applicare su viso e collo puliti per 20 minuti risciacquando poi con acqua tiepida.
Spiced purple carrots and chickpea burgers
Carrots are in full season and luckily it seems that I can find quite easily also some beautiful purple carrots, grown by a regional farm.
I love purple carrots cos they’re richer in antocians and antioxidants but also cos with their colour they can add a very special touch to many dishes!
This time I used them for some amazing veggie burgers made with chickpeas, carrots and a touch of spices and herbs, perfect to add extra taste and no calories! These burgers are so tasty but light and perfect for summer meals and to swap animal proteins with some veg ones!… I’m not vegetarian but I believe that it is important to have a varied diet and eat all kind of food in a balanced way!
I served them with extra raw vegs and a soy and turmeric mayonese that I made with soy cream, really good and great to add the creamy touch that any burger needs! ;)
– for 3 burgers:
- 1 purple carrot (quite big)
- 240 gr chickpeas, cooked
- 2 tbsp pumpkin seeds
- 1 spring onion, chopped
- 3/4 tsp garam masala
- 3/4 tsp coriander, ground
- 1 tbsp wild garlic, dried
- 1 egg
- 1 tbsp lemon juice
- 3 tbsp breadcrumbs (plus extra to coat)
- extra virgin olive oil
- salt and black pepper
In a pan heat 2 tbsp of olive oil with chopped spring onion with garam masala and coriander. Cook for 2 minutes then remove from heat and use same pan to toast for few minutes pumpkin seeds. Mix with a food processor chickpeas with onions, spices and seeds. Place the mixture ina bowl and add grated carrot, egg, lemon juice, salt, pepper and wild garlic. Mix well and then add about 3 tbsp of breadcrumbs or enough to have a mixture you can handle. Shape 3 big burgers and pass them on breadcrumbs. Place them on a baking tray cover with parchment paper, spray some olive oil on and bak ein preheated oven at 200° for about 30 minutes, flipping them after 15 -20 minutes.
– for the soy turmeric mayonese:
- 100 ml soy cream
- 50 ml sunflower seed oil
- salt
- lemon juice
- apple vinegar
- 1 tsp turmeric