Da un po’ di anni a questa parte gli smartphones hanno invaso il mondo e da una parte c’è l’iPhone che Apple si fa progetta tutto da sé, dall’altra c’è l’enorme ecosistema Android dove mille mila produttori hardware fanno mille mila telefoni diversi per tutti gusti e tutte le tasche (tutti tranne Nokia) che però montano sempre l’os di Google, anche se mediamente modificato da varie personalizzazioni.
E poi appunto c’è Nokia, che se fino ad ora si poteva dire fosse rimasta solo un po’ indietro rispetto ad Apple e Google, adesso che la Commissione Europea e quella del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti hanno dato il via libera all’acquisizione della divisione “Devices & Services” di Nokia da parte di Microsoft, si può tranquillamente dire che la prima è stata fagocitata ed annientata dalla seconda, ridotta ad un mero produttore hardware senza più nemmeno un marchio suo (anche se i più sognatori sperano ancora nel piano B).
Si perché infatti, mentre l’iPhone è diventato uno status symbol, prima dei radical chic, poi dei gay, poi degli hipster e alla fine di tutti, e Android si è affermato nel mondo come Os mobile più diffuso grazie alla sua versatilità, Nokia stava lì ferma nel mezzo a ‘sto casino guardandosi intorno come un’ebete.
E ad un certo punto prende la meravigliosa idea di cagare in pieno Android (grossa cazzata, Nokia+Android avrebbero fatto boom) ed abbracciare Windows Phone, che per carità sarà pure wow come Os, ma alla fine cara Nokia te se so magnati.
Il capo di Nokia adesso è questo Stephen Elop (cha ha una faccia da coglione non da poco, lasciatemelo dire) che ha lavorato tra le altre anche per Macromedia, dove ha assunto molte posizioni importanti, e non appena divenne CEO, tack, l’azienda venne acquisita da Adobe Systems.
Dopo la sua bella carriera in Adobe, è passato a Microsoft come capo della Business Division fino a quando nel settembre 2010, fu annunciato che Elop avrebbe preso la posizione di CEO presso Nokia, sostituendo Olli-Pekka Kallasvuo, e diventando il primo direttore non-Finlandese nella storia di Nokia.
Roba mica da poco.
“E ora vedrai che Nokia e Windows recupereranno il terreno perduto”… Se lallero.
Il 3 Settembre 2013, Nokia ha annunciato la vendita della divisione Devices & Services alla Microsoft per cui Elop rinuncia alla posizione di CEO per assumere quella di Executive Vice President, Devices & Services (con una bella buona uscita) e quando il processo di acquisizione sarà completato, entro il 2014, Elop ricoprirà lo stesso incarico presso la Microsoft.
E ora spunta pure fuori che tra le clausole contrattuali di Elop ce ne sarebbe stata pure una che riguarda la percezione immediata di un bonus nel caso di passaggio di controllo di Nokia a Microsoft.
Altro che Telecom venduta agli spagnoli, Alitalia ai francesi o la Barilla omofoba, qui gli americani stanno a fa un affarone!
Io spero sempre che quelle 10.000 unità di modelli Nokia con Android esistano davvero e presto sostituiscano sul mercato gli attuali Nokia Lumia.