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‘C’era proprio bisogno di un ministro di colore? Con tutto il rispetto per la signora’, ha scritto don Alessandro Loi, 65 anni, che poi precisa: ‘Non sono razzista, ma mischiare le razze e’ pericoloso’.

Creato il 05 maggio 2013 da Slasch16

lotzorai_don_lai_contro_la_nomina_del_ministro_di_colore_c_cile_kyenge-330-0-362776Da un po’ di tempo non ho più voglia di scrivere mancano le basi per un’opinione o una riflessione, tutto è aleatorio, tutto è falso se anche i giornali smentiscono se stessi.
Una volta era solo lui a smentire se stesso, il piduista, oggi escono articoli sui giornali che non sono notizie ma interpretazioni di un pensiero altrui che puntualmente viene smentito.
Il problema è che per due, tre, giorni tutta l’informazione ci specula sopra fa da cassa di risonanza a pensieri o eventi che non esistono.
Mi riferisco a tutto e niente, entrare nello specifico sarebbe inutile ed aggiungerebbe casino a casino.
Le uniche certezze le abbiamo dai razzisti, Borghezio, Salvini, e la solita fecccia si scatenano contro Cecile Kyenge nel tentativo di spostare l’attenzione dei legaioli dallo yacht di Bossi alle paranoie razziste.
Tutti comunque si dichiarano fermamente cattolici, talebani cattolici, che non si sono nemmeno resi conto del nuovo papa che hanno eletto.
Persino il prete di un paesino sconosciuto della Sardegna è passato alle cronache per una frase idiota e di una ignoranza senza limiti.
Mischiare le razze è pericoloso.
La razza non è un problema di colore, la razza è un problema di testa e le teste di cazzo come questo prete non hanno razza, non fanno nemmeno parte del genere umano.
Lo sanno bene gli immigrati a Milano, immigrati dalla Sardegna, Calabria, Campania, Sicilia, Friuli, Veneto, ecc.ecc. Vanno tutti, o andavano tutti, nella stessa chiesa ma si scannavavo appassionatamente.
Il governo a larghe intese non è certamente meglio il Pdl gioca a fare la lega e l’Imu sembra il problema più importante che abbiamo.
Hanno fatto un governo di unità nazionale per piantare i loro paletti, come sempre.
Un governo di ricatto nazionale dove la P2 vuole rivedere la Costituzione ed una esaltata omofoba viene nominata sottosegretario alle pari opportunità.
Il primo ministro, per conoscere il pensiero del  soggetto in questione da lui nominata, ha dovuto leggere i giornali e le ha tolto la delega, spostandola di lato.
Mi sono rotto le palle
, l’unica cosa che ho imparato da questa schifezza globale è che esiste un paese in Sardegna che si chiama Lotzorai e ha 2000 abitanti.
Ho imparato un po’ di geografia.
Intanto il parroco di Lotzorai, paesino di duemila anime sulla costa ogliastrina, intervistato dall’emittente sarda Videolina oggi ha precisato di ‘aver detto cio’ che molti pensano. Non sono razzista e non ho nulla in contrario, ma ritengo la scelta inopportuna’.
I molti che pensano non sono nemmeno 2000, altrimenti avrebbe detto tutti.
Ma è diventato famoso lo stesso. Dovrebbero togliergli la tonaca e farlo emigrare da qualche parte.
Invece io sono razzista e mischiarmi con un idiota del genere non mi piace e non voglio, anche se non fosse pericoloso. E’ che mi fa schifo.



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