C’era una volta

…una precaria crespa che voleva fare un corso di scrittura creativa ma non aveva i soldi. Ando’ allora in una banca a chiedete un piccolo prestito presto pagabile per poche pecunie programmate ma poiché precaria, non poteva accendere un cazzodiniente. Ammorbo’ amici e parenti per la disperata impresa di racimolare denaro necessario: alcuni le dissero che ci sono persone che 1000 euro li fanno in una notte ma lei non aveva notti da sprecare perché di notte lei era solita dedicarsi al sonno. Allora chiese alla grigia madre di prendere prestito dal proprio libretto e la madre accetto’. La crespa pago’ rata, ricevette programma delle lezioni del corso.la crespa molto felice era anche se il pensiero di conciliare scuola e corso di creativa scrittura un po’ le toglieva il respiro. Dice bene il saggio quando afferma che dobbiamo stare attenti a esprimere desideri perché essi potrebbero avverarsi. Infatti tanta paura aveva la crespa che, alla fine, grazie ai suoi supetpoteri incosci il Signor Scrittura Creativa le invio’ una mail
che il corso non poteva essere attivato. Giubilo e sgomento
si scontrarono nell’anima della crespa. Che da allora si senti’ più tranquilla perché non doveva più rischiare di mettersi in gioco ma poteva rimanete nel suo crespo guscio nell’attesa di capire perché i suoi più grandi desideri sono quelli che più la mettono in agitazione.
Per una crespa e’ sinanche complicato sognare.