Magazine Libri

C’est tout ovvero il testamento di marguerite duras

Creato il 02 ottobre 2012 da Paperottolo37 @RecensioniLibra

Il testamento di una grande scrittrice

Ammetto la mia grassissima ignoranza!

Io Marguerite Duras la conoscevo poco, anzi praticamente non la conoscevo, fino a ieri pomeriggio.

Sì!

Sapevo che era, anzi è in quanto, questa è la magia dei libri, anche se l'autore o, come nel nostro caso, l'autrice, scompare, muore, citando le sue opere si può, anzi si deve, utilizzare il tempo presente, l'autrice di " L'amante " ma del resto, della sua altra produzione non sapevo davvero nulla.

Poi, ieri pomeriggio, come spesso mi capita, è arrivata la folgorazione!

Questa folgorazione mi è venuta da una foto condivisa da uno dei miei contatti di Facebook; la foto ritraeva Marguerite Duras seduta ad un tavolino, in un giardino, con davanti un quaderno ed in mano una penna.

Subito mi è venuta voglia di scoprire quest'autrice e così mi sono messo a scartabellare nell'archivio informatico della nostra Augusta Biblioteca Cittadina, la centocinquantenaria Biblioteca Civica "Pio Rajna" di Sondrio.

Tra i vari libri che ho trovato elencati uno in particolare mi ha colpito.

Il libro in questione è " C'est tout ".

A colpirmi, in primis, è stato il titolo, così conclusivo e definitivo: "È tutto. È proprio tutto. Discorso chiuso."

Già mi immaginavo un libro in cui un determinato discorso veniva chiuso.

Ma quale "discorso"?

Beh...

Nemmeno con tutta la mia fantasia avrei potuto immaginare che la mia curiosità ed il mio naso mi avessero portato a pescare un tale piccolo ma preziosissimo gioiello!

Il libro è, come dico nell'occhiello di questo mio piccolo articolo, o intervento, il testamento di Marguerite Duras.

Un testamento concluso a soli tre giorni dalla scomparsa della scrittrice, avvenuta il 3 marzo 1996.

È un libro organizzato come un diario, a brevi, a volte brevissime, note sparse.

Note nelle quali compaiono tanti temi, tra cui la Letteratura, la Scrittura, il Dolore e la Morte.

Ma vi compaiono anche personaggi che sono stati importanti, anzi fondamentali nella vita della scrittrice, come Yann Andréa, l' eterno amore della Duras, è una definizione presa dal primo risvolto di copertina dell'edizione della Piccola Biblioteca degli Oscar Mondadori del libro.

È un libro breve ma molto intenso, che si legge in poco tempo ma che, ciononostante rimane dentro per sempre come accade con le creazioni dei Grandi Scrittori.

In conclusione che altro posso dire se non ripetere quanto scritto in un messaggio indirizzato ad una nuova amica di Facebook, ovvero: "Cosa mi sono perso finora!!!"

C'est tout!

Grazie infinite per l'attenzione e la pazienza!

Arrivederci alla prossima occasione!

Buona settimana e Buon tutto a tutti voi!

Con simpatia!

Riccardo Mainetti

Titolare de " I Libri di Riccardino "

Versione scaricabile (formato pdf)

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazine