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Cadute di Stile

Creato il 07 gennaio 2012 da Strippi
Cadute di Stile
Quella che vedete qui sopra è la pubblicità di una palestra di Dubai. per chi non lo riconoscesse,
o non lo sapesse , quella nella foto è l'immagine dell'entrata del lager di Auschwitz...
Rimango basito di fronte a certa "creatività", non faccio il moralista, ognuno è libero di reclamizzare il proprio prodotto come meglio ritiene opportuno. Certo è anche legittimo da parte mia un certo dubbio sull'intelligenza, il tatto, e la percezione della moralità di queste persone.
E' sicuramente un episodio spiacevole, ma verrà altrettanto sicuramente spesso dimenticato e non ve ne parlerei se in quasi contemporanea non fosse successo un'altro fatto spiacevole
Renato Pallavidini è un uomo come tanti e come tanti ha aperto un profilo di Facebook e come tanti aggiorna il suo stato in bacheca, peccato che ciò che lui condivide sia "leggermente" diverso da quello che fanno in tanti.
Vorrebbe sparare ai "negri che spacciano" usare i metodi di Mengele sulle attiviste dei movimenti femminili, commettere una strage in una sinagoga.
Già un pazzo, diranno molti di voi, peccato che questo pazzo sia un insegnante di un liceo di Torino, insegna Storia e Filosofia, ovviamente la sua percezione della Storia e della Filosofia. Negazionista, neonazista, durante la giornata della memoria tenne una lezione sull'Olocausto....degli israeliani contro i palestinesi.
Un uomo "particolare" quasi buffo nella sua ostinazione e paranoia, convinto che dietro qualsiasi cosa ci sia un governo ombra sionista che tira i fili di tutto.
Già, cadute di stile, persone fuori di testa, è così che classifichiamo questi eventi, inorridiamo, ci indigniamo e poi passiamo oltre, alla fin fine sono casi isolati, uscite estemporanee che esulano dalla realtà
Peccato che la palestra di Dubai abbia avuto un picco di ingressi nel suo sito, e quindi, de facto, la trovata ha funzionato, e che il professore, ora in malattia, appena guarito tornerà in cattedra a spiegare ai ragazzi la vita (perchè in fondo è questo quello che vorremmo che ogni prof facesse) e che ogni giorno una nuova persona dice che l'olocausto è una barzellette, che non è mai esistito, che è tutta propaganda, che si è stata una cosa brutta ma mica con quelle cifre. Non si può sempre guardare e passare oltre, l'umanità l'ha già fatto, più volte e gli esiti non sono mai stati felici

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