Secondo dolce da tè che mi sono portata direttamente (nell’idea) dall’Inghilterra. Si tratta di un cake molto semplice nell’aspetto e anche da realizzare ma che vi conquisterà per il suo gusto e il suo profumo avvolgente. La caratteristica che lo rende particolare è lo sciroppo, realizzato con succo d’arancia e zucchero, che viene versato sulla superficie del dolce ancora caldo, appena sfornato, che penetra e ammorbidisce la crosticina rendendola quasi cremosa. Ho spiegato questo passaggio a mia sorella, convinta di rivelarle una novità mondiale e lei, invece, mi ha guardata con sufficienza, smontando il mio entusiasmo. Pare che lei prepari spesso questo dolce (dico “pare” perché io non l’ho mai visto!), seguendo una ricetta della nonna di suo marito, addirittura!! Probabilmente avrei dovuto chiamarlo Cake Scoperta-dell’acqua-calda, ma non mi suonava tanto bene, quindi facciamo finta che sia un’anteprima assoluta e godiamocelo per la delizia che porta in tavola a colazione, merenda o all’ora del tè.
Al posto del succo d’arancia potete usare anche il succo di qualsiasi altro agrume di vostro gradimento.Per il cake: 110 g di burro morbido170 g di zucchero2 uova170 g di farina1/2 cucchiaino di lievito in polvereLa scorza grattugiata di un’arancia non trattata4 cucchiai di latte
Per lo sciroppo: 4 cucchiai di succo d’arancia3 cucchiai colmi di zucchero a velo
Imburrate uno stampo da plumcake (o foderatelo di carta forno) e accendete il forno a 180°C. Lavorate burro morbido e zucchero con una frusta fino ad ottenere una crema spumosa e chiara. Aggiungete un uovo alla volta, poi la farina setacciata col lievito, la scorza dell’arancia grattugiata fine e il latte. Amalgamate con cura e versate nello stampo. Livellate leggermente la superficie e infornate per circa 40/45 minuti.
Preparate lo sciroppo sciogliendo lo zucchero nel succo d’arancia. Per evitare grumi setacciate lo zucchero sul succo.
Non appena il dolce è cotto, toglietelo dal forno e versate lo sciroppo immediatamente sulla sua superficie. Lasciate raffreddare nello stampo.