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Calcio a 5 - Torneo di San Pietroburgo: Italia piegata dalla Russia.

Creato il 14 dicembre 2012 da Andreakur
Non sono bastati cuore e grinta alla Nazionale Under 21 per centrare l’impresa di battere con due gol di scarto i padroni di casa della Russia e qualificarsi per le semifinali del torneo “Autunno di S.Pietroburgo” in corso di svolgimento al palasport “Jubijleji”. Gli azzurrini di Albani alla fine si sono arresi per 5-4 alla squadra di Skorovich, il CT della nazionale maggiore vicecampione d’Europa, ma hanno impegnato severamente i propri avversari, cui sarebbe bastata anche una sconfitta con il minimo scarto per entrare tra le prime quattro.
Dopo il primo tempo chiuso senza reti, l’Italia non ha mollato nella ripresa né dopo l’1-0 di Antoshkin, né dopo il 4-1 dello stesso numero 14 russo. Grazie a Pizzo portiere di movimento gli azzurrini sono risaliti fino al 5-4 dopo aver mancato di un soffio altri gol. La risposta in termini di determinazione e carattere c’è stata. Ora bisognerà convertirla in risultati a partire da domani alle 8 ora italiana nella semifinale per il 5° posto contro la Repubblica Ceca che ha chiuso con 3 sconfitte il proprio impegno nell’altro girone del torneo. Poi, se possibile, salutare S.Pietroburgo con un successo che riesca a rendere meno amare le due sconfitte di misura con Slovacchia e Russia che ci hanno escluso dalle migliori quattro.
LA CRONACA - Italia che parte con Giannone, Boaventura, Pizzo, De Oliveira e Mentasti. Portiere russo subito chiamato a deviare un sinistro di Boaventura prima di essere salvato al 2’ dalla traversa su un destro di De Oliveira servito da calcio d’angolo.
Un minuto e gli azzurrini collezionano il secondo legno sulla carambola provocata da un rinvio di Dunetc che colpisce prima Schininà per poi finire sul palo della porta di Shevchenko. Nei primi minuti è solo Italia. Il pressing chiamato da Albani porta altre due volte al tiro Boaventura che al 6° ottiene solo un corner e subito dopo, complice una deviazione, obbliga il portiere russo ad evitare con un colpo di reni l’autorete e la deviazione in scivolata di De Oliveira. La Russia si affaccia dalla parti di Giannone solo al 12° con un tiro di Chiskala alzato in corner. Poi, dopo un tentativo di Sordini al 14°, Arikhin manca in area una deviazione facile su schema da calcio di punizione. Malgrado i due tentativi di Antoshkin, l’Italia regge e sfiora ancora il vantaggio con la ripartenza a campo aperto di Pizzo annullata da un recupero in extremis dello stesso Antoshkin.
A inizio ripresa prima Pizzo imita Antoshkin salvando la rete azzurra da un contropiede Arikhin, poi al 5’ la Russia sblocca il risultato con un piatto destro di Antoshkin che, servito sulla parallela destra, batte Giannone tra le gambe. Neanche in questo caso l’Italia molla, anzi due minuti dopo trova il pareggio con un destro all’interno dell’area di Pizzo ben imbeccato da capitan Rizzo. La chiave della partita sta proprio negli 8 secondi successivi all’1-1 quando gli azzurrini si fanno trovare impreparati sulla ripresa del gioco lasciando un “buco” centrale dal quale arriva l’assist per Dunetc nell’angolo che pesca Popov sul secondo palo pronto a siglare il nuovo vantaggio russo. Solo a questo punto l’Italia subisce il colpo, incassando in pochi secondi il 3-1 di Bikbulatov, al volo di destro tra le mani di Giannone su assist lungo del portiere Shevchenko, e il 4-1 del solito Antoshkin, bravo a deviare tra le gambe di Giannone un assist dalla destra del proprio capitano Kuzenok.
Il tempo di riordinare le idee schierando Pizzo come portiere di movimento e l’Italia accorcia all’11° le distanze con Mentasti puntuale sul 2° palo a siglare il 4-2 su assist di De Oliveira. Gli azzurrini sfiorano in un paio di occasioni il 3-4 fino al 17° quando, sugli sviluppi di un calcio di punizione al limite dell’area non calciato alla perfezione da De Oliveira, i russi colpiscono a porta vuota con Shevchenko che lancia il contropiede di Chishkala assist-man di Dunetc, veloce ad anticipare in scivolata in ritorno disperato di Pizzo. Nell’ultimo minuto il forcing italiano produce le reti del tandem napoletano Milucci-Frosolone, quest’ultimo premiato come miglior azzurro del match e imbeccato dello stesso Milucci che, sulla sirena, sfiora addirittura il pareggio. Risultato che avrebbe evitato la sconfitta ma non l’esclusione dell’Italia dalle prime quattro del torneo.
ALBANI COMUNQUE SODDISFATTO - “Oggi ho visto una bella reazione dei ragazzi dopo la sconfitta con la Slovacchia. E’ stata la partita migliore per reattività e gioco. Purtroppo anche in questo caso abbiamo raccolto meno di quanto costruito. Il risultato finale parla di una minima differenza tra noi e loro. Credo potessimo anche vincere malgrado la forza degli avversari. Il primo tempo siamo andati meglio noi, nella ripresa sono usciti fuori loro, soprattutto fisicamente. Sono soddisfatto di come abbiamo interpretato la mossa del portiere di movimento. Segnare in questo modo 3 gol alla Russia credo rappresenti un ottimo risultato. Ora guardiamo avanti e ci prepariamo alle due partite che mancano prima della fine del torneo. Noi siamo qui per fare esperienza e sfruttare l’opportunità unica di giocare 5 partite in pochi giorni. Cercheremo di esprimerci ancora al massimo livello come fatto contro la Russia”.
IL TABELLINO
RUSSIA-ITALIA 5-4 (pt 0-0).
RUSSIA: Shevchenko, Kumankin, Arikhin, Davydov, Dunetc, Kuzenok, Bikbulatov, Chishkala, Filimonov, Antoshkin, Popov, Putilov All.: Skorovich.
ITALIA: Giannone, Boaventura,Pizzo, De Oliveira, Mentasti, Bacoli, Frosolone, Milucci, Schininà, Rizzo, Sordini, Tornatore All.: Albani.
ARBITRI: Akimtsev (RUS) e Rakutski (BLR).
MARCATORI: 5'09" Antoshkin (R), 7'07" Pizzo (I), 7'15" Popov (R), 7'30" Bikbulatov (R), 8'15 Antoshkin (R), 11'03" Mentasti (I) , 16'46" Dunetc (R), 19'02" Milucci (I), 19'14" Frosolone (I) del s.t.
AMMONITI: De Oliveira, Bacoli, Schininà, Chishkala.

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