“Tutto il mondo è paese“, e mai come ora questo famoso proverbio ha più ragione d’essere. Spesso ci troviamo ad esprimere forti, quanto meritate, autocritiche nei confronti del malato sistema del calcio italiano, cui problematiche sfociano periodicamente in eventi che fanno riflettere oltre che rattristire. Questa volta la tragedia, però, non veste tricolore, a testimonianza di quanto certi episodi di insulsa violenza non conoscano nazionalità.
LIGA – Parliamo quindi del calcio spagnolo, che poniamo in primo piano nella nostra revisione del calcio estero a causa del weekend nero vissuto nell’ultima giornata di campionato disputatasi. Partiamo quindi dallo scontro tra ultrà che ha preceduto il match di mezzogiorno tra Atlético Madrid e Deportivo la Coruña finito in tragedia: i siti dei giornali spagnoli dichiarano morto un tifoso galiziano, recuperato dai pompieri di Madrid nel fiume Manzanarre, dove era stato gettato dalla tifoseria rivale in seguito ad un pestaggio. Nonostante ciò la partita si gioca come se niente fosse successo e, in un clima surreale, i Colchoneros vincono per 2-0 con due reti nate su palla inattiva. Rimane comunque invariata la vetta della classifica che trova il proprio vertice, quota 33 punti, nel Real Madrid che prevale sul Málaga per 2-1 nel sabato sera (reti di Benzema e Bale per i blancos, Santa Cruz al 92′ invece per i padroni di casa). Risponde bene anche il Barcellona che, con fortuna, strappa al 94′ una vittoria sofferta in casa del Valencia e consolida il secondo posto. I tifosi del Mestalla reagiscono male ai festeggiamenti dei giocatori blaugrana e a pagarne le spese è Lionel Messi, che viene colpito in testa da una bottiglietta lanciata dagli spalti. Per l’argentino, al danno si aggiunge la beffa, quando l’arbitro lo ammonisce inspiegabilmente per perdita di tempo.
PREMIER LEAGUE – In Inghilterra fa notizia il pareggio del Chelsea, fermato sullo 0-0 dal Sunderland allo Stadium of Light al termine di una partita molto avvincente. Il primo posto rimane comunque saldamente in mano ai blues, mentre nella bella sfida tra Southampton e Manchester City hanno la meglio gli ospiti, che possono quindi raggiungere il secondo scalino del podio. Il 3-0 per i campioni di Inghilterra ci sta tutto: giocare gli ultimi 16’ in inferiorità numerica per l’espulsione di Mangala – doppia ammonizione – e riuscire a segnare due gol con un uomo in meno è una straordinaria dimostrazione di forza. Un’altra tripletta, non meno importante, è messa a segno dai vicini dei Citizens, i Red Devils. Lo United infatti sembra aver ingranato la marcia giusta e, trascinata da uno splendido momento di forma di Rooney, agguanta il quarto posto. Da sottolineare la prodezza di Van Persie che sigla il 3-0 finale ai danni dell’Hull City.
LIGUE 1 – Il campionato francese offre subito un anticipo molto ricco vedendo scendere in campo prima il Marsiglia e poi il PSG, rispettivamente il venerdì sera e il sabato pomeriggio. Le due contendenti al trono non sembrano voler mollare la presa e conquistano così entrambe la vittoria in casa. Vince l’Olympique di Bielsa per 2-0 nella sfida casalinga contro il Nantes e Blanc non è da meno, guadagnando i 3 punti contro il Nice (decide il gol di Ibrahimovic su calcio di rigore) e portandosi a -1 dai rivali alla corsa al titolo.
BUNDESLIGA – Chiudiamo la nostra revisione sul calcio estero con l’assolutismo del Bayern Monaco reggente nel campionato tedesco. I tanti gol (36) di questa giornata testimoniano il grande spettacolo offerto dal calcio tedesco. Nonostante il gran baccano, però, la sostanza è che a dominare c’è una squadra sola, il Bayern di Guardiola, che guarda tutti dall’alto in basso a quota 33 punti (+9 dalla seconda), dopo la vittoria in trasferta contro l’Herta per 1-0. A facilitare le cose ai bavaresi è il crollo scioccante della rivale degli ultimi anni, il Borussia Dortmund, che giace solitaria all’ultimo posto in classifica. Questa crisi senza fine è testimoniata dall’ottava sconfitta consecutiva per i gialloneri di Jürgen Klopp, che escono sconfitti anche da Francoforte per il risultato di 2-0 a favore dell’Eintracht. Ora rimane solo più il sogno Champions.
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