È finalmente terminata la logorante trattativa che porta il brasiliano Hernanes alla corte di Mazzarri. Prime tre settimane ferme, bloccate ed è stato necessario l’arrivo di Thohir dall’Indonesia per far rinascere l’entusiasmo nei tifosi interisti (dopo il caos-Guarin).
Dialogo di 30 minuti con Lotito nell’Hotel più chic di Milano e la trattativa si conclude: 13 milioni più la metà di Mbaye, valutata 3,5 milioni di euro, per acquistare le prestazioni del Profeta. Hernanes coprirà il ruolo che in queste ultime partite è stato ricoperto da un imbarazzante Kuzmanovic. 27 anni, nel giro della Seleçao e con una voglia matta di entrare nell’undici titolare del CT brasiliano, Hernanes arriverà a Milano con l’entusiasmo di un bambino.
Thohir, insomma, infiamma il mercato nerazzurro e sveglia dei dirigenti che sembravano dormienti. Pagare un giocatore dalle qualità di Hernanes 16,5 milioni è davvero un ottimo affare (basti pensare che la Roma per la metà di Nainggolan ha sborsato 9 milioni). Il mercato non dovrebbe terminare qua: ormai arrivati Botta e D’Ambrosio, il magnate indonesiano potrebbe regalare all’allenatore livornese un difensore centrale e una punta. Il nome per la retroguardia è sempre quello di Paolo Cannavaro, 35 anni e in esubero dal Napoli ma accostato al Sassuolo. Il napoletano ha giocato per diversi anni in una difesa a tre e i rapporti con Mazzarri risultano ottimi. Potrebbe arrivare per una cifra irrisoria, intorno ai 500 mila euro, e rappresenterebbe la prima alternativa al trio di difesa formato da Juan Jesus, Rolando e Campagnaro. L’omettere l’ex Bari, Ranocchia, non è una dimenticanza da giornalista dilettante e distratto, bensì il difensore italiano potrebbe partire in direzione Istanbul, dove il Galatasaray sarebbe disposto a prenderlo in prestito oneroso con garanzie di riscatto. Il centrocampo, con l’arrivo di Hernanes e D’Ambrosio, dovrebbe essere al completo. Guarin dovrebbe partire in prestito, ancora probabile un approdo alla Juventus o un trasferimento al Galatasaray. L’attacco ha bisogno di almeno un innesto importante: Milito non è lo stesso attaccante del 2010 e Palacio paga un inizio di stagione super.
Una chiamata di Thohir ad Agnelli potrebbe far ripartire i contatti per l’approdo ad Appiano del montenegrino Mirko Vucinic o di Fabio Quagliarella. Per Belfodil si parla di Livorno e Catania, quindi sembra sfumare la pista che portava alla Premier; la strada per Osvaldo, invece, è del tutto tramontata con l’approdo dell’ex Southampton a Torino, sponda bianconera.
Ora l’Inter di Mazzarri potrebbe giocare così: 3-4-2-1, Handanovic; Rolando, J. Jesus, Campagnaro; Jonathan, Cambiasso, HERNANES, D’AMBROSIO; Palacio, Alvarez; Milito.