Magazine Attualità

Calciomercato: il punto.

Creato il 04 luglio 2013 da Retrò Online Magazine @retr_online

Sicuramente questo primo mese di trattative ha segnato la fine di un tormentone mediatico che da più estati a questa parte

Foto coundown, licenza CC BY

Foto coundown, licenza CC BY

campeggiava costantemente nelle prime pagine dei quotidiani sportivi: la Juventus ha acquistato un top player. O meglio,
un giocatore che, per Palmares, esperienza e fama internazionale si avvicina molto alle ormai idealizzate caratteristiche
della punta capace di risolvere le partite da sola. Carlitos Tevez vesterà la 10 bianconera il prossimo anno. Il suo
acquisto, accolto entusiasticamente dai supporter juventini (sebbene perplessi sulla scelta del numero di maglia), ha l’obiettivo
di creare i presupposti per il necessario salto di qualità in zona offensiva. La sterilità degli attaccanti bianconeri
nelle ultime stagioni non poteva più essere giustificata come una conseguenza del gioco di Conte: troppi pochi i gol annuali

di chi, per professione, fa proprio quello. Rivoluzione completata con l’acquisto a parametro zero
di Fernando Llorente. Due giocatori che, a priori, sembrano fatti per giocare insieme, e che, per caratteristiche di gioco e corporatura,
scomodano grandi coppie del passato bianconero: Sivori-Charles, Del Piero-Trezeguet. Il che conferma le grandi aspettative su entrambi e la
voglia di vederli giocare insieme. Il primo rebus da risolvere è il modulo, lo scheletro tattico che Conte elaborerà perché le potenzialità
di entrambi vengano sfruttate al meglio: il 3-5-2 sembra essere ancora la prima scelta, ma la sua manifesta inconsistenza a livello europeo
rischia di limitarlo alle partite del nostro campionato. Più al passo coi tempi, e anche più adatto a Tevez e Llorente il 4-3-3, con
l’argentino che partirebbe dall’esterno per accentrarsi. Una soluzione meno prudente e più audace, un’alternativa sicuramente
valida che, se porterà risultati, potrebbe essere sempre più utilizzata.

Juventus dunque regina del mercato finora, le altre inseguono. In casa Milan, immobilismo forzato dovuto alla necessità di vendere e fare
cassa prima di rafforzare la rosa. Il nodo El-Sharawii sembra essersi sciolto, anche se la questione Thiago-Silva porta a valutare
le dichiarazioni di Berlusconi sul futuro rossonero del Faraone con prudenza. Sicuro partente, ma ancora senza destinazione, Robinho. Piacciono
Astori e Poli.

Nella Milano nerazzurra, la vicenda Thorir ha rallentato le operazioni di mercato, che non sembra che per ora stiano soddisfacendo troppo Mazzarri
e la sua idea di gioco. Nainngolan sarebbe un buon colpo, ma per ora il belga è bloccato da Cellino. Si accelerano i tempi invece per
l’operazione di scambio tra Cassano e Belfodil, con il talentuoso francese che potrebbe vestire la maglia dell’Inter il prossimo anno.

Piace a tutti, ma non lo vuole nessuno. Edinson Cavani quasi sicuramente non rimarrà al Napoli, ma le pretendenti per il suo acquisto, Chelsea
e Psg su tutte, esitano a spingere sull’acceleratore, frenate anche dall’altissima clausola rescissoria (63 milioni) dell’uruguaiano. In entrata,
si lavora per Gonalons del Lione.

Insomma, le grandi del nostro campionato, eccezion fatta i campioni d’Italia, mostrano le stesse difficoltà: i pochi fondi disponibili ne frenano
le operazioni in mercato e obbligano i ds a vendere il prima possibile e nella maniera più efficiente. Inevitabile il trend che ne deriverà: grande
concentrazione di colpi a basso prezzo, last minute, a pochi giorni, se non minuti, dalla chiusura del 31 agosto.

Articolo di Marco Palladino.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :