Ieri sera alle 23 in punto è stata messa la parola fine a questa sessione invernale di calciomercato. Cerchiamo allora di fare il punto sui principali movimenti che hanno coinvolto i più importanti campionati esteri.
Lo scettro di regine del calciomercato se lo assicurano certamente le squadre inglesi, costrette a sfruttare al massimo questa parentesi di 28 giorni per andare a colmare le mancanze del mercato estivo. Il colpo più eclatante si è concretizzato sull’asse Londra-Manchester, con l’asso spagnolo Juan Mata – messo ai margini da Mourinho – ceduto dal Chelsea allo United per una somma di vicina ai 40 milioni. Lo “Special One” ha così potuto reinvestire i soldi guadagnati nell’operazione, nell’acquisto del centrocampista serbo Matic dal Benfica e di Mohamed Salah, l’esterno egiziano che aveva fatto tremare proprio i blues in Europa League l’anno scorso.
La squadra inglese più attiva sul mercato è stata però il Fulham, i cui dirigenti hanno dovuto attuare una vera e propria rivoluzione per ricostruire una squadra al momento ultima in classifica; i “Cottagers” si sono assicurati le prestazioni del bomber greco Mitroglou – conteso tra diverse big europee -, hanno aumentato il tasso tecnico della propria trequarti con gli arrivi in prestito di Dempsey e Holtby e, infine, hanno rinforzato la difesa acquistando l’olandese Heitinga. Rimanendo a Londra, il West Ham ha fatto spesa grossa in Italia, acquistando Borriello dalla Roma, Armero dal Napoli e Nocerino dal Milan. Di non minore importanza il mercato dell’Everton, con gli arrivi di Lacina Traorè e Artom Rudnevs, il passaggio di Luuk De Jong al Newcastle o l’arrivo della scommessa argentina Ignacio Scocco al Sunderland.
In Francia le operazioni più importanti le hanno fatte – incredibile ma vero – gli sceicchi del PSG e i miliardari russi del Monaco; a Parigi è sbarcato dal Tottenham il talentuoso centrocampista francese Yohan Cabaye, mentre il Principato, dopo il brutto infortunio di Falcao, ha accolto a braccia aperte il bomber bulgaro Dimitar Berbatov, ex Manchester United, arrivato in prestito dal Fulham.
Calma piatta in Germania e Spagna: nel primo caso è abbastanza semplice intuire il motivo per cui squadre abituate a programmare come Dortmund e Bayern non siano dovute intervenire nel mercato di riparazione. Il colpo che ha acceso il mercato della Bundesliga è stato l’acquisto di Kevin De Bruyne da parte del Wolfsburg, che per averlo ha sborsato ben 15 milioni, portando così a termine la seconda operazione più costosa della sua storia. Da segnalare inoltre l’arrivo del talentuoso esterno Ola John all’Amburgo. Nel mercato spagnolo non pervenute Barcellona e Real Madrid, l’Atletico di Madrid ha riaccolto Diego – chiuso dall’arrivo di De Bruyne – e il Valencia invece è riuscito ad acquistare il cileno Edu Vargas, che in Europa non aveva avuto grande fortuna con la maglia del Napoli.
Dulcis in fundo, aspettando la chiusura del calciomercato in Turchia e in Cina – mercati che coinvolgeranno anche il nostro campionato – vi lasciamo con una chicca: il grande ritorno di Ricardo Quaresma (ve lo ricordate? Speriamo di no) nella squadra che gli ha regalato le gioie più grandi, il Porto.