Calzone di cipolle - Versione Coratina.
Teglia diametro 26-28cm.
Per l’impasto:
- 400 g di farina “00”
- 200 g di semola rimacinata di grano duro
- 300-320 g di acqua tiepida o vino bianco
- 60 g di olio extravergine di oliva
- ½ cubetto di lievito di birra
- 1 cucchiaino di zucchero
- 1 patata lessa piccola (facoltativa)
- 2 cucchiaini di sale
- 1kg di cipolle sponsali
- 100 g di olive nere denocciolate sotto sale o infornate
- 4-5 filetti di acciughe o sgombro sotto sale
- 2 cucchiai di uvetta sultanina
- Olio extravergine di oliva
- Sale
- Pepe
Preparazione
Lavare e mondare gli sponsali eliminando le foglie più esterne e poi tagliarli a rondelle. Versare un goccio d’olio extravergine all’interno di una padella capiente e poi aggiungere gli sponsali, un pizzico di sale e pepe. Lasciar cuocere a fuoco basso e con coperchio aggiungendoci se necessario un po’ d’acqua. Andranno via circa 15-20 minuti fino a quando le cipolle saranno morbide ed ancora bianche. Attenzione non fate soffriggere altrimenti risulteranno indigeste. Lasciar raffreddare. Trasferire gli sponsali brasati in una coppa e nella stessa aggiungere le olive nere tagliuzzate o a rondelle o a metà, i filetti di acciughe spezzettati, l’uvetta sultanina precedentemente ammollata nel vino bianco, un pizzico di sale ed una generosa macinata di pepe.Per l’impasto: versare la farina e la semola rimacinata nella coppa dell’impastatrice, aggiungere lo zucchero, il lievito sbriciolato o sciolto in acqua tiepida, la patata lessa schiacciata, l’olio extravergine di oliva e l’acqua tiepida. Impastare per circa 5 minuti e prima di terminare incorporare il sale sciolto in pochissima acqua. Versare l’impasto in una ciotola e coprirla con della pellicola e lasciar riposare per circa 1 ora. Trascorso questo tempo dividere l’impasto in due parti e creare 2 dischi abbastanza sottili , ungere con olio extravergine di oliva la teglia e poi foderarla con un disco di impasto. Bucherellare con i rebbi di una forchetta il fondo, versare il composto di sponsali, acciughe, olive ed uvetta , livellare il tutto per bene e poi coprire con l’altro disco di pasta sigillando i bordi creando un cordoncino. Bucherellare con i rebbi di una forchetta tutta la superficie e poi spennellarla leggermente con un filo d’olio extravergine .Lasciar lievitare per almeno 2-3 ore in un posto tiepido ed al riparo da correnti d’aria. Una volta che il calzone si è raddoppiato di volume bisogna nuovamente ungerlo con olio extravergine di oliva e cuocerlo in forno caldo a 220°C per circa 40 minuti e fino a completa doratura. Una volta cotto, raffreddare su di una gratella e consumarlo tiepido o freddo, meglio ancora se viene consumato il giorno dopo.
Questa foto è solo un esempio di come deve essere il calzone dopo la cottura ma non corrisponde a quello realizzato nella ricetta.
Questo il particolare di un trancio di calzone dopo un giorno.
“Con questa ricetta partecipo al contest di Cucina Scacciapensieri Il mio piatto forte” Categoria salati.