Magazine Diario personale

Came back

Da Futura @futurasemola
Domenica, ultimo giorno di vacanza,
Ultimo giorno di campeggio,
Di pace,
Di tranquillità
Di tenda
Di ricordi vivi.
Si chiude la tenda, dopo averla ben svuotata...
Da decatlhon ti dicono che è di facile apertura... apri la zip e pufff si apre e di altrettanta facile chiusura... basta formare un cerchio poi un otto e un cerchio ancora.
SEMPLICE no?

Io direi
Si apre in 2secondi e si chiude in 2ore tant'è che mamma Crazy continuava a dirmi:
"Futura, siedi, apre due secondi, chiude 4 ore. Siedi, lambrusco, torta, look Chef! Siedi, domani no work!!!"
Alla fine una ragazza ci ha aiutati... al cerchio c'eravamo arrivati ma alla chiusura con catapultamento sulle ginocchia per formare l'otto e poi il cerchio non ci avrei mai pensato
Ma voi l'avete mai chiusa una quecha?
Si torna a casa.
Non potava mancare la scappatella al centro commerciale di Olbia, toccata e fuga.
Quanta gente, quanto caos.
Dov'è la  tranquillità?
È domenica, è  agosto, fa caldo, che ci fate al centro commerciale?
Basta, andiamo via, si torna a casa.
Abbaglianti, cosa vorrà dirci quella macchina? Procediamo.
Sgrano gli occhi, cosa c'è in mezzo alla strada?
Scorrimento pseudoveloce, le macchine non si fermano, schivano.
Una tartaruuugaaa
Nonostante non corra non posso fermarmi, ho macchine dietro, rischierei.
Trovo uno spiazzo, entro e faccio inversionedi marcia.
Chef protesta... è pericoloso. Le macchine corrono.
Non mi interessa, in qualche modo facciamo.
Eccola.
L'hanno presa, è girata in senso contrario. Faccio di fari all'impazzata, metto le quattro frecce. Dietro di me un camion, dall'altra parte un ragazzo si ferma permettendo al mio Chef di portare la tartarugona sul ciglio della strada, in campagna tra le sterpaglie sperando che prenda l'altra direzione.
Una mega fila si forma in entrambe le direzioni.
Il ragazzo suona e applaude al mio Chef che scalzo sull'asfalto torna alla macchina riattraversando la strada.
Fiera e soddisfatta decido di proseguire il viaggio mantenendo un andamento da cittadina modello e non da pirata della strada.
Se pensate che la stragrande maggiorana delle strade qua ti impone i 50km/h e nessuno li rispetta potete immaginare le macchine che ci hanno superato e gli automobilisti che mi maledicevano dietro.
Intanto mentre i chilometri scorrono sotto le ruote il nostro fantastico luogo si allontana, e tutto prende le sembianze di quattro giorni da non dimenticare, da portare nel cuore come le stagioni passate.
Esiste veramente un luogo, al mondo, capace di farti dimenticare la città, lo stress e la tristezza. Un luogo sperduto, un anfratto per pochi e tutti.
Noi quel luogo l'abbiamo trovato o forse lui ha trovato noi?

Came back

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