Facciamo allora un viaggio in giro per l’Europa per vedere come stanno andando, anche se solo dopo poche partite, questi giocatori che hanno (ri)varcato l’Oceano.
In Grecia dopo i problemi legati ai diritti TV è iniziato il campionato e ovviamente Panathinaikos e Olympiacos hanno vinto, rispettivamente contro l’Aris 84-72 grazie ai 13 punti dell’ex senese Sato, e contro il Paok 52-65 con 18+6+6 di Spanoulis (ma senza i due NCAAers Lucas e Howard).
Se in Eurolega fa grande fatica, non altrettanto si può dire dello Zalgiris nel campionato lituano; il record 4-0, però, non è propiziato principalmente da Ty Lawson che è in grande difficoltà ad adattarsi al basket europeo e sta giocando e segnando veramente poco. Discorso diverso invece per Sonny Weems che ha già scollinato un paio di volte oltre la doppia cifra (anche 19 punti per lui).
Grandi presenze le troviamo in Turchia: il Besiktas, dopo la brutta figura fatta in EuroCup, ha trovato un ottimo Deron Williams che si è preso per mano la squadra (24+10 assist), lo stesso che stanno facendo Pachulia e Songaila vicino a canestro con il Galatasaray. Molto bene anche l’ex Bucks Ilyasova (16+6 rimbalzi nell’ultimo incontro) che più di Vujacic sta trascinando l’Efes Istanbul.
Se voliamo in Adriatic League, troviamo parecchie conoscenze NBA o NCAA: al Maccabi non sta impressionando Jon Schyer, ex leader di Duke, coach Blatt non gli sta concedendo molto spazio, mentre Jordan Farmar vive di alti e bassi con anche una gara da 19 punti e 7 assist.
Nel KK Zagabria Sean May sta tornando il giocatore decisivo visto a North Carolina, mentre di Adam Morrison alla Stella Rossa abbiamo già parlato vista la sua “rinascita”. Interessante per il Buducnost l’apporto del neo Sixers Nikola Vučević, quasi sempre in doppia-doppia (anche 16+18 rimbalzi).
Nella Pro A francese i protagonisti assoluti non possono che essere Tony Parker e Nicolas Batum che da subito hanno preso in mano rispettivamente Villeurbanne e Nancy, se non tanto (o solo) nei punti segnati, quanto nella leadership in campo.
Per chiudere la Russia, il campionato è appena iniziato ma Kirilenko, dopo la grande prova in Eurolega non ha ancora debuttato. L’hanno fatto però tre NBAers che giocano nel Khimki, ovvero Mozgov, Daye e Quinn: i primi due non hanno avuto grande impatto, mentre l’ex play di Miami e San Antonio nella prima uscita ha vergato 21 punti e 29 di valutazione!