Campionato Eccellenza: a Calvisano gara 1

A Prato è andata in scena la prima finale del Campionato italiano d'eccellenza ed è stato un match dai due volti: il primo tempo dominato dai Cavalieri Prato mentre il secondo da Calvisano che alla fine fa sua anche la vittoria.
L'inzio del match è equilibrato, una percussione di Vunisa ferisce profondamente la difesa dei padroni di casa e fa guadagnare un piazzato per i suoi, Paul Griffen calcia bene e da lo 0 a 3 ai suoi.
La risposta dei Toscani arriva 5 minuti più tardi grazie al piazzato di Rima Wakarua che livella lo score; è sempre l'apertura italo-neozelandese a dare il primo vantaggio ai suoi, sempre dalla piazzola, attorno al minuto 18.
La prima fiammata del match avviene attorno al 25esimo: bel buco di Wakarua che innesca Chiesa, raggruppamento veloce, palla al largo e meta di Nagwini.
Negli ultimi dieci minuti di primo tempo è il solito Wakarua ad allargare il gap nel punteggio con due calci piazzati che portano i suoi sul 17 a 3, mentre Calvisano non riesce più a segnare complice anche l'errore di Griffen.
Sembra una partita segnata ma Calvisano inizia la ripresa con l'acceleratore giù e Prato perde anche Berryman per un infortunio muscolare.
Al 45esimo l'episodio che riapre la gara: bel buco di Griffen supportato dalla percussione di Vunisa, palla a Bergamo e meta per gli ospiti, la trasformazione di Griffen porta il divario sul -4.
Prato prova a reagire innescato da Bocchino e trova anche la via della meta grazie a Kolo'ofai ma è solo un fuoco di paglia, Calvisano sembra più in palla e comincia a dominare col pacchetto degli avanti.
Si entra nell'ultimo quarto di partita con l'episodio che suggella la supremazia ospite: cartellino giallo a Garfagnoli e meta tecnica concessa da Damasco per i troppi falli in chiusa dei Cavalieri sempre più alle corde.
Calvisano ormai ci crede al punto da rinunciare a piazzare i calci e solo un errore di ball handling di Visentin impedisce il sorpasso a ridosso dell'ultimo quarto di match. Sorpasso che comunque arriva al 68esimo con la concessione della seconda meta tecnica che da il 22 a 27 agli ospiti.
Come detto all'inizio è stato un match dai due volti, Prato nel primo tempo è stata perfetta poi però nel secondo ha ceduto di schianto sotto i colpi del pacchetto di Calvisano abile a rientrare dall'intervallo con la convinzione di poter ribaltare il risultato.
Ora per i Cavalieri non resta che vincere sabato a Calvisano per raddrizzare la serie.
Marcatori: p.t. 6’ cp. Griffen (0-3); 11’ cp. Wakarua (3-3); 20’ cp. Wakarua (6-3); 24’ m. Ngawini (11-3); 31’ cp. Wakarua (14-3); 37’ cp. Wakarua (17-3); s.t. 4’ cp. Griffen (17-6); 5’ m. Bergamo tr. Griffen (17-13); 11’ m. Kolo’Ofai (22-13); 25’ m. tecnica Calvisano tr. Griffen (22-20); 38’ m. tecnica Calvisano tr. Griffen (22-27)
Estra I Cavalieri Prato: Berryman (4’ st. Bocchino); Vezzosi (14’ pt. Majstorovic), Von Grumbkow, Chiesa (cap), Ngawini; Wakarua, Patelli (34’ st. Frati); Saccardo, Belardo (36’ st. Leonardi), Petillo (23’-33’ st. Stefani); Kolo’Ofai, Boscolo (24’ st. Bernini); Garfagnoli (36’ st. Borsi), Giovanchelli (14’ st. Lupetti), De Gregori
Allenatori: Frati F.De Rossi A.
Cammi Calvisano: Berne; Canavosio, Visentin, Castello (31’ st. Frapporti), Appiani (1’ st. Bergamo); Griffen (cap), Palazzani; Vunisa, Scanferla, Birchall; Erasmus (13’ st. Nicol), Beccaris; Costanzo (13’ st. Maistri), Morelli (29’ st. Violi), Lovotti
Allenatore: Cavinato
Arbitro: Damasco (Napoli)
g.d.l.: Marrama (Padova), Rebuschi (Rovigo)
Quarto uomo: Masetti (Arezzo)
TMO: Falzone (Padova)