Solo in Italia si capisce la differenza tra chi ha diritto a eludere le proprie azioni criminali e chi invece no.
Se da una parte siamo la nazione con un indice di democrazia alto,dall’altro verso abbiamo seri dubbi a metterla in campo.
Lo vediamo quando un politico e’ accusato di misfatti e che grazie a leggi e leggine scappa dalla galera.
Adesso la grazia a Silvio re sembrerebbe girare attorno a un perdono da espiare con i servizi sociali o altre cazzate.
Se fossi un delinquente a marcire in galera per pochi anni per qualche azione cattiva,mi incazzerei molto e avrei molti dubbi sulle fantomatiche sentenze che se da una parte accusano e legiferano,dall’altra sembrano incappare nella grazia perche’ sei un primissimo nome di un politico della nostra nazione.
Craxi se ben ricordo,esilio’ lontano poiche’ capi’ che aveva perso reputazione e onore e forse,rischiava la galera.
Ma Craxi seppur arrogante e altezzoso per i miei gusti,lo ammirai per la tenacia nel ribadire la sua innocenza e la sua idea di ripudiare l’Italia e gli italiani che buttarono sulla sua facciona le monetine all’uscita dell’albergo a Milano.
A Berlusconi gettarono invece una statuetta,e quel labbro pieno di sangue e’ la sentenza vera,quella della mano del folle(ma molti affermarono che quel gesto rappresentava cio’ che volevano fare o che avrebbero voluto fare molti italiani…)o falsa.
Insomma forse se fossi Silvio andrei via dall’Italia,a godermi veramente la vita assieme alle sue vallette della sua tv personale:CANAL 5ILVIO…