Magazine Cultura
Quindi mi son chiesta che fine avesse fatto la sedicenne innamorata di romantiche eroine inglesi, ferree nella loro devozione al mutandone, perennemente condannate ad inciuci con uomini spiacevoli ma schifosamente ricchi. Mi son risposta che la ragazzina che fui era stata risucchiata da una carnale attrazione verso storie più torbide e politicamente scorrette. La ventenne che sono ha trovato il suo idillio romanzesco sotto al nome di Eddie Bunker.
Piccola chiosa: rivendico il mio sacrosanto diritto di mente autonoma e non stipendiata, di leggere libri che, ad un raziocinio limitato e spuro, potrebbero sembrare tutti uguali, ma che in realtà NO, non è così.
In Cane mangia cane mi aspettavo qualcosa di diverso, non di migliore, ho adorato questo libro, ma per la prima volta non ho scorto strascichi dostoevskijani nei sentimenti, invece molto stagni, dei tre protagonisti: Bunker ci ha purificato da tutte quelle stronzate teistiche di espiazione del peccato. Se c'è una cosa che questo romanzo dice, appena sussurrando, è che il male esiste e fa schifo, che è una specie di malattia da cui non tutti guariscono. Chi fa del male non sempre vuole essere perdonato da chi ferisce, perché la rabbia per ciò che non è stato fatto di lui quando ancora poteva essere salvato, è pari alla tempesta che ha raccolto seminando illeciti.
Bunker è sottovalutato: esistono molti bravi scrittori di crime stories ma nessuno ha il peso educativo e pedagogico che ha lui, il suo sguardo catartico su una vita ormai persa, ha lo spessore di chi, prima di lui, scrisse capolavori non necessariamente superando la condizione di negletto. C'è chi scrive inventadosi storie basate sul nulla (i più bravi scrittori fanno questo, inventano) e poi c'è chi scrive per sopravvivere, perchè condividersi aiuta e chissenefrega se i protagonisti sono perlopiù incalliti criminali abbonati alla galera, e chissestrafrega se il punto principale di quello che si legge si riferisce ad una precedente, e molto triste, condizione umana: Bunker avrebbe potuto camminare sulle acque, se solo ci avesse provato. B.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Sold out all’Arena di Verona la prima tappa italiana dei londinesi Mumford & Son...
“Love was kind, for a time/ Now just aches and it makes me blind/ This mirrors holds, my eyes too bright/ That I can’t see the others in my life/ We too young,... Leggere il seguito
Da Alessiamocci
CULTURA -
Top Ten Tuesday: Top Ten Books I've Read So Far In 2015
Top Ten Tuesday Top Ten Books I've Read So Far In 2015 Dopo una settimana di assenza, colpa connessione assente, ritorna Top Ten Tuesday con una bella... Leggere il seguito
Da Susi
CULTURA, LIBRI -
Recensione: Ti prego perdonami di Melissa Hill
"Ho nostalgia del tuo sorriso, della tua risata, del profumo della tua pelle, e mi fa impazzire non poterti stringere e dirti che ti amo. Leggere il seguito
Da Roryone
CULTURA, LIBRI -
“Le avventure di Charlotte Doyle”, di Avi, Il Castoro; “Il piccolo capitano”,...
Pronti a salpare per due avventure che hanno il mare come scenario e la libertà per orizzonte?Anche per voi l’estate porta con sé la voglia di leggere storie... Leggere il seguito
Da Ilgiornaledeigiovanilettori
CULTURA, LETTERATURA PER RAGAZZI -
Anteprima: Monster Masters - I segreti dei Maestri dell'Horror di Alessandro...
In uscita a luglio 2015 un saggio illustrato imperdibile per gli appassionati di Horror. Titolo: Monster Masters - I segreti dei Maestri dell'Horror Autore:... Leggere il seguito
Da Flautodipan
FANTASY, LIBRI -
Stasera alle 21,15 su Rai Movie La 25ª ora di Spike Lee
Anno: 2002Durata: 134'Genere: DrammaticoNazionalita: USARegia: Spike LeeLa 25ª ora è un film del 2002, diretto da Spike Lee, tratto dal romanzo omonimo scritto... Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA