Se ci fate caso molte canzoni sono state ispirate alla luna.
La luna sembra portare romanticismo, mistero, ricorda le notti d’estate.
Fred Buscaglione cantava ” guarda che luna, guarda che mare” in una melodia indimenticabile.
Se avete voglia di ascoltarla e cantarla ecco il link.
Tantissime altre canzoni hanno parlato della luna.
Se stessimo a contarle ci stupiremmo di quante sono.
Eccone tre dal panorama canoro italiano famosissime. Tre in particolare del panorama femminile .
Chi può dimenticare Tintarella di luna? Siamo nel 1960 e fu una delle canzoni fa più gettonate della grandissima Mina.
Altra grandissima canzone?
Non voglio mica la luna di Fiordaliso. Diretta dal festival di san remo del 1984.
Sempre fra le cantanti italiane, una canzone che aveva fatto successo fu “E la luna bussò“, una strepitosa hit del 1979 che vendette un sacco di dischi e che pare parlare metaforicamente della cantante stessa Loredana Bertè.
Di fronte alla luna viene da cantare e quindi tocca a noi: ecco i testi e i video di queste tre grandi canzoni di tre grandi cantanti italiane. Cantiamo tutti insieme ed a squarcia gola!!
Many songs have been inspired by the moon. The moon seems to bring the romanticism , the mystery, the memory of the summer nights. Fred Buscaglione sang “Look the moon, look at the sea” in an unforgettable melody. If you want to hear and sing it, here link. Many songs are about the moon. If we were to count them, we will be surprised how many they are. Here three famous Italian songs, all perfomed by three Italian female singers. Who can forget Tintarella di luna? We were in 1960 and this song was one of the most popular performed by Mina.
One more great Italian song? “Non voglio mica la luna”, performed by Fiordaliso. This song was sung during the San Remo festival in 1984.
At last we have also to remember ” E la luna bussò”, an amazing hit during all 1979 that sold a lot of records. It probably describes metaphorically of the same singer, Loredana Berte.
It is quite naturale to sing in front of the moon . Now it is our time to sing!
Here the texts and the video of these three songs. We have to song loudly!
Tintarella di Luna, Mina
Abbronzate, tutte chiazze,
pellirosse un pò paonazze,
son le ragazze che prendono il sol,
ma ce n’é una
che prende la luna.
Tintarella di luna,
tintarella color latte
tutta notte sopra il tetto
sopra al tetto come i gatti
e se c’é la luna piena
tu diventi candida.
Tintarella di luna,
tintarella color latte
che fa bianca la tua pelle
ti fa bella tra le belle
e se c’é la luna piena
tu diventi candida.
Tin tin tin
raggi di luna
tin tin tin
baciano te
al mondo nessuna é candida come te.
Tintarella di luna,
tintarella color latte
tutta notte sopra il tetto
sopra al tetto come i gatti
e se c’é la luna piena
tu diventi candida.
Tin tin tin
raggi di luna
tin tin tin
baciano te
al mondo nessuna é candida come te.
Tintarella di luna,
tintarella color latte
tutta notte sopra il tetto
sopra al tetto come i gatti
e se c’é la luna piena
tu diventi candida.
E se c’é la luna piena
tu diventi candida.
E se c’é la luna piena
tu diventi candida, candida, candida!
Non voglio mica la luna, Fiordaliso
Vorrei due ali d’aliante
Per volare sempre più distante
E una baracca sul fiume
Per pulirmi in pace le mie piume
Un grande letto sai
Di quelli che non si usano più
Un giradischi rotto
Che funzioni però
Quando sono giù un po’.
Non voglio mica la luna
Chiedo soltanto di stare
Stare in disparte a sognare
E non stare a pensare più a te
Non voglio mica la luna
Chiedo soltanto un momento
Per riscaldarmi la pelle
Guardare le stelle
E avere più tempo più tempo per me.
Con gli occhi pieni di vento
Non ci si accorge dov’è il sentimento
Tra i nostri rami intrecciati
Troppi inverni sono già passati
Io vorrei defilarmi per i fatti miei
Io saprei riposarmi ma tu
Non cercarmi mai più.
Non voglio mica la luna
Chiedo soltanto di andare
Di andare a fare l’amore
Ma senza aspettarlo da te
Non voglio mica la luna
Chiedo soltanto un momento
Per riscaldarmi la pelle guardare le stelle
E avere più tempo più tempo per me
E la luna bussò, Loredana Bertè
E la luna bussò alle porte del buio
“Fammi entrare”, lui rispose di no!
E la luna bussò dove c’era il silenzio
ma una voce sguaiata disse
“Non è più tempo”
quindi spalancò le finestre del vento
e se ne andò a cercare un po’ più in là
qualche cosa da fare
dopo avere pianto un po’
per un altro no, per un altro no
che le disse il mare, che le disse il mare
E la luna bussò su due occhiali da sole
quello sguardo non si accorse di lei
ed allora provò ad un party in piscina
senza invito non entra nemmeno la luna
quindi rotolò su champagne e caviale e se ne andò
a cercare un po’ più in là qualche cosa da fare
dopo avere pianto un po’ per un altro no,
per un altro no di un cameriere
e allora giù quasi per caso
più vicino ai marciapiedi
dove è vero quel che vedi
e allora giù senza bussare
tra le ciglia di un bambino
per potersi addormentare
e allora giù fra stracci e amore
dove è un lusso la fortuna
c’è bisogno della luna
e allorà giù giù giù
E allora giù
quasi per caso
più vicino ai marciapiedi
dove è vero quel che vedi
tra le ciglia di un bambino
per potersi addormentare
c’è bisogno della luna
giù giù giù