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Capitolo 68

Da Blackvinylblues @blackvinylblues

- È arrivata una lettera.
- Ralf?
- Marty.
- Che dice?
- Dice che ha ricominciato a studiare, e ora ci sono gli appelli.
- Forse dovrei prendere appunti su questo.
Florian sorrise leggermente.
- Che altro dice?
- Dice che ogni tanto incontra anche Ralf. Non sa ancora cosa sta studiando, lo vede di sfuggita.
- Davvero? Non ci credo.
- Nemmeno io. Magari è uno che gli somiglia.
Sorridiamo.
- Forse è tempo che tu vada.
- Dici?
- Sì. Riprenditi la tua vita, vai, gira ancora, fai nuove esperienze.
- Ma io voglio continuare qui.
- Quello che fai qui lo potresti fare in ogni negozio di dischi, in ogni posto.
- Ma quello che abbiamo passato…le consegne…
- È finito. Tutto. Lo sai.
- Già. Ne abbiamo già parlato.
- Alla fine so per certo che non ti mancherà questo, ma ti mancherà quando tutti insieme discutevamo di musica, cazzeggiavamo, e facevamo le consegne. Anzi, già ti manca.
- Già.
- Quante volte stai dicendo già? Sentiti.
- Troppe, come al solito.
- Dico che dovresti pensare più a te stesso. Alla fine il negozio di dischi non è sempre esistito.
- Ho capito.
- Però a te darò qualcosa.
- Eh?
- Gli altri non hanno avuto la buonuscita, tu l’avrai.
- E di cosa si tratta?
- Metà di tutto questo.
- E come dovrei passare la frontiera con tutti questi dischi, scusa?
- In effetti, è un problema.
- E se te li spedissi per posta?
- Questo già è meglio.
- Ci metteremo anni, però.
- Meglio di niente.
- Forse ho un’idea. E se tu portassi una parte dei dischi in macchina?
- Ma io non ho una macchina.
- Ti presto la mia Talbot. La verrò a riprendere dopo un mese.
- Dai, no. Ti serve.
- Tranquillo. Userò la Golf Cabrio, è ancora estate.
- Capito. Beh, grazie.
- Ora è tempo di ordinare tutto e metterti da parte quello che vuoi.
- Sì, ma aspetta. Cosa farai dopo che avrai chiuso qui?
- Te lo dico da un mese, affitterò questo locale.
- Capito.
- Comunque non c’è voluto molto per convincerti, questa volta.
- No. Forse so anch’io, nell’inconscio, che è finalmente tempo di andare.
- Ma mi prometti che andrai avanti, farai nuove avventure? Riprenderai l’università?
- Ci proverò. Ma prima mi devo riposare.
- Per quanto?
- Non lo so.


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