Tutto pronto a Milano, dove tra meno di dieci giorni dovrebbe arrivare il definitivo via libera per l’operazione scooter sharing, un servizio pensato e realizzato sulla falsariga di car sharing e bike sharing che dovrebbe essere attivato il prossimo 21 marzo, a ridosso dell’imminente Expo 2015. Sono già più di 10 gli operatori interessati al bando. Tra gli altri troviamo Eni-Piaggio, Yamaha e gli spagnoli di Motit, ma di questi solo 3 o 4 saranno scelti per fornire circa 300 o 400 scooter a testa al comune, che conta di avere a disposizione più di 1000 veicoli entro la prossima primavera.
L’area coperta dallo scooter sharing dovrebbe essere molto più ampia della zona dove è possibile circolare con le auto prese a noleggio (con le quali non è possibile circolare in buona parte di Milano). I costi, invece, che dovrebbero aggirarsi intorno ai 25-30 centesimi al minuto, dovrebbero essere pari agli altri servizi di condivisione di veicoli, con la differenza che una maggior mobilità e un generale tempo minore di utilizzo dovrebbero portare un notevole risparmio a svariati clienti. Si presume, dunque, che in molti arriveranno a prediligere lo scooter sharing rispetto agli altri servizi.
Ci sono novità anche per quanto riguarda lo sharing delle minicar elettriche, le 120 FreeDuck che viaggiano a una velocità massima di 45 chilometri orari e con un’autonomia di circa due ore. Gli abbonamenti a questo servizio saranno rinnovati, con gli annuali a 10 euro e i settimanali a 5, si aggiungono i pacchetti per le aziende e per gli studenti: inoltre, è in fase di progettazione un’applicazione per prenotare il veicolo direttamente con il telefonino. Sono in arrivo anche 12 nuove isole digitali, che si vanno ad aggiungere alle 15 già esistenti: si tratta di piazzole high tech che offrono anche servizi tecnologici come wi-fi, totem informativi e prese elettriche, dove sarà possibile, almeno in Area C, prelevare e rilasciare gratuitamente la minicar elettrica sulle strisce gialle e blu anche fuori dalle apposite aree di sosta.
di Maurizio Maiocchi
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