Molti di voi crederanno che sia complicatissimo… fare il carbone come quello al quale siamo abituate fin da piccole (in versione black & white) e invece siamo ancora in tempo, mezz’ora per farlo e poco più di un’ora per farlo seccare! Perfetto per le vostre calzette o per una befana con le amiche befanucce, da sciogliere nel tè… il nostro colore è abbastanza prevedibil… e fashion e e, per non farsi mancare niente, lo abbiamo anche aromatizzato alla rosa ma potete sbizzarrirvi con altri colori e aromi! Non poteva mancare come ultimo dolce della calza LM!
Difficoltà: bassa
Tempo di realizzazione: mezz’ora + riposo un’ora
- 100 gr. zucchero + 150 gr.
- acqua q.b
- 50 gr. zucchero a velo
- 1 cucchiaio alcool puro o vodka o grappa
- 3 gocce aroma di rose (facoltativo, potete mettere un tocco di cannella)
- 1 albume
- 1/3 di cucchiaino colorante rosa in polvere (o, ottenendo un rosa più sui toni antico, molto bon ton, un cucchiaio raso di succo di barbabietola) – chi volesse il tradizionale nero può utilizzare del carbone vegetale, 2 pasticche frantumate
Montate a neve l’albume, aggiungere lo zucchero a velo, 100 gr. di zucchero, il colorante, l’alcool e l’aroma di rosa. Mescolate bene e tenete da parte mentre preparate il caramello. Mettete lo zucchero coprendolo a filo d’acqua, mescolate con una frusta e fate cuocere a fuoco medio/basso fino a che non inizia a dorarsi (10 minuti circa): deve fare le bollicine ma non scurirsi troppo. A quel punto togliete dal fuoco, aggiungere la massa rosa e mescolate sempre con la frusta. Rimettete sul fuoco (basso basso stavolta) fino a che non inizia a gonfiarsi, mescolando sempre (circa 5 minuti). Se non gonfiasse aggiungete ancora poco alcool che evaporerà subito! Versate in uno stampo coperto di carta da forno e lasciate raffreddare. Spezzettatelo anche con le mani. Noi ne abbiamo inserito una parte nei formacubetti per il ghiaccio in silicone leggermente spennellati con olio… dopo un paio di minuti abbiamo inserito in tutti i cubetti uno stecco di legno per ghiacciolo… ed ecco che sono diventati anche dei lecca lecca con il nome della befanuccia di assegnazione! La ricetta prende spunto da un sacco di ricette
(Giallo Zafferano in primis, la cucina di Paola Brunetti, Cucina Naturale del 2010).Buon fashion gusto!
Perfetto con: Scarpe per una chicchosissima “befana”