Carduus L., 1753 è un genere di piante spermatofite dicotiledoni appartenenti alla famiglia delle Asteraceae, comunemente note come cardi, dall’aspetto di erbacee annuali o perenni, mediamente alte, in genere molto spinose e dai fiori simili al carciofo. Il cardo ha un legame anche con il sedano, soprattutto per i filamenti e il colore bianco che indica che l’ortaggio è molto fresco e dolce perché è stato coltivato in quasi assenza di luce. Quando invece le foglie sono verdi, e tendono ad aprirsi, generalmente significa che il cardo è vecchio o duro e amaro, e non vale la pena di cucinarlo. Le qualità nutrizionali di questo vegetale poco conosciuto sono però molteplici.
Oltre ad essere composto principalmente di acqua e ad avere pochissime calorie, il cardo contiene molte fibre, e per questo costituisce l’ortaggio migliore per chi sta seguendo una dieta.
Ingredienti per 4 persone:
- 800 g di cardi,
- 120 g di formaggio fontina,
- 2 cucchiai di farina,
- 1/2 limone (succo),
- sale,
- olio d’oliva.
Procedimento:
Mondare i cardi e tagliarli a pezzi. In un tegame stemperare la farina in 100 cl d’acqua, unire il succo di limone, una presa di sale e i cardi e cuocere a fuoco lento per circa 2 ore e mezza. Scolare i cardi e disporli in una teglia ben unta, coprirli con la fontina tagliata a lamelle e mettere in forno caldo a 180 gradi per 20 minuti.