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Care Femen, Avete proprio Rotto.

Creato il 13 marzo 2012 da Mondoinformazione @matteopartenope

 

Pochi giorni prima dalla festa della donna, un immancabile blitz delle Femen in Russia ci aiuta a riflettere sulla triste situazione di… già, qual’era la causa da difendere questa volta? Ah certo, la violenza sulle donne.

Ideali cosi concreti e tangibili da ricordare le aspiranti miss dei concorsi di bellezza che desiderano la pace nel mondo.

Spinta dalla voglia di approfondire la filosofia che sostiene queste rivolte, per non giudicare precocemente, decido di dedicare una pausa in ufficio alla visione del sito internet delle Femen, ma la mia visita dura poco e mi ritrovo immediatamente a maledire il momento in cui ho deciso di non seguire il mio istinto che mi diceva: care Femen, avete proprio rotto. Per tanti, ovvi motivi.

Gli ideali che difendete sono inconcludenti, vaghi e non vengono percepiti: il mezzo è talmente potente che distrae dal messaggio. Chiunque osservi le vostre proteste, spinge il pulsante “mute” e osserva unicamente il vostro petto. In maniera curiosa, empatica, ammirata, inorridita o disgustata, scegliete voi. Ma, di certo, nessuno sa perché siete nude a strillare. Forse, le scritte sul vostro corpo potrebbero dare un indizio, ma è molto facile perdersi nei dettagli.

Avete rotto perché sostenete che questo sia l’unico modo per farsi ascoltare, ammettendo una partenza in difetto, una sconfitta. Come se una donna vestita , poco in forma, senza lunghi capelli dorati non venisse considerata, indipendentemente da cosa abbia da dire.

Avete rotto perché, durante la mia piccola pausa in ufficio, mi ritrovo in una homepage interamente occupata da un’avvenente ragazza bionda con il seno finto, i fiori sui capelli, un lieve sguardo battagliero/provocatore e i pugni alzati appena sopra il petto (ma dai?). Chiudo in fretta il sito, con la preoccupazione che qualche collega passi dietro al monitor e fraintenda, e penso che avete proprio rotto: non siete femministe, non siete dimostranti, non avete rispetto della posizione raggiunta dopo decenni di vere battaglie condotte con i vestiti addosso.

Siete solo delle esibizioniste, dovreste stare sui calendari, non nelle piazze.

 di Pazzini Ersilia-Cristina



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