Riceviamo questo pensiero su Ayrton Senna e volentieri ve lo proponiamo.
Caro Ayrton,
ti scrivo queste semplici parole, a 19 anni da quella gara in cui dalle piste terrene sei passato a correre in quelle del Paradiso.
Avevo quattro anni quando ti ho visto la prima volta in tv e il tuo casco giallo é il primo ricordo legato alla Formula Uno. In pista mi ricordavi un mago per come riuscivi a guidare la tua vettura in ogni rettilineo, in ogni curva, in ogni circuito dove la tua monoposto scendeva in pista.
Ogni volta che si avvicina il ricordo di questo weekend sogno che il tuo incidente non sia avvenuto, così come quello di Roland. Sogno le tue pole position, i tuoi giri veloci e le tue vittorie. La mattina mi sveglio e mi accorgo che un sogno e sparisce l’illusione del sogno e di un’altra realtà.
Ayrton, con queste poche righe ti voglio ringraziare per quello che hai condivido con me e tutti i tifosi della Formula 1 andando a 300 all’ora e nelle tue parole: la tua passione smisurata per le corse e la tua forza che ci mettevi per essere il migliore e per realizzare i tuoi sogni.
Ti ringrazio per ogni pole position e ogni gara meravigliosa che ci hai regalato
Ti ringrazio per avermi insegnato ad amare le corse e così tutti gli altri tifosi che con te hanno cominciato ad amare la Formula 1.
Grazie!
contributo di Chiara Zaffarano