Casa Juve, la grande amarezza di Instanbul, tra rimpianti e rabbia

L’AMAREZZA

Mancano le parole, l’amarezza è immensa.

Soprattutto perché contro il Real Madrid in entrambe le partite la Juve aveva dimostrato di poter giocare alla pari contro una delle più forti d’Europa.

Soprattutto perché nel match d’andata contro il Galatasaray aveva dimostrato di essere più forte, punteggio a parte.

Soprattutto perché proprio i turchi sia contro il Copenaghen (contro cui avevano addirittura perso ) che contro il Real Madrid (travolti in entrambe le partite) avevano dimostrato ampiamente di essere aldisotto dei bianconeri come caratura….

Ma è tutto vano !

Inutile, il calcio è fatto così, ci sono le prestazioni e ci sono i risultati e non sempre i due aspetti coincidono nello stesso verso !

Ovvio che brucia il pareggio in terra danese, forse ancora di più di quello in casa contro il Galatasaray.

 LA PARTITA 

La partita di oggi invece è stata storia a sé, quelle partite che di “gioco del calcio” hanno poco, campo che in molti casi sarebbe stato dichiarato impraticabile, ma per il quieto vivere si è giocato.

Non vuole essere una lamentela, poteva essere a nostro favore come a loro, di certo su un terreno in condizioni “normali” il valore della Juve è ben al di sopra di quelli dei turchi e questo lo sanno tutti, risultato a parte.

Passando oltre alla mezz’ora di Martedì sera dove di partita c’è stato ben poco, oggi pomeriggio nonostante le difficoltà climatiche la Juve ha avuto grandi occasioni per passare, con Marchisio, con Llorente, con Bonuccci, con un Tevez a illuminare la scena, a parte qualche fisiologico momento di pausa, i bianconeri hanno avuto la voglia di vincere, non certo di aspettare il 90’ a reti bianche, anzi hanno provato in tutti i modi a farlo loro il  gol senza aspettare un finale thriller !

Invece, proprio come nei migliori thriller, all’85’ proprio lui, l’ex-nerazzurro Sneijder,  assist del solito immenso Drogba e tiro secco dell’olandese, Conte e i suoi piombano nell’incubo più nero !

Dentro Quagliarella, dentro persino Giovinco, ma non c’è più tempo, la Champions per la Juventus finisce qui !

Di certo al triplice fischio finale il cuore di Conte e dei suoi giocatori si è riempito di delusione e rabbia, un mix davvero difficile da mandare giu.

 A TESTA ALTA

La botta è di quelle che ti rovina tutte le feste, quelle di Natale e le prime di Gennaio, ma penso bisogna comunque andare fieri di quello che si espresso sul campo, in nessuna partita (neanche le due con il grande Real) la Juve è stata messa sotto, ha fatto a tratti vedere un bel calcio, di certo l’Europa “che conta”, quella che si calcio se ne intende davvero, non può che applaudirci !

C’è ancora l’Europa League, viverla come “ripiego” o sfogare lì tutta la rabbia di questa per certi versi “assurda “ eliminazione?

Questo il dilemma…

Ma sono certo che la Juve saprà rialzarsi al più presto, trasformando la rabbia in grinta, in energia positiva e dimostrare a tutta l’Europa il suo valore, oltre che ribadire ancora una volta alle rivali in Italia che è la più forte !

Detto questo…FINO ALLA FINE FORZA JUVENTUS !