Domenica 6 ottobre 2013.
Juventus-Milan è il classico che tutti aspettano ogni anno, non importa come ci si arriva, infortuni,cartellini gialli,diffidati, è la sfida che tutti vogliono vedere.
Pronti via, Muntari subito in goal una rete che illude tutto il pubblico rossonero,una rete che arriva in 20 secondi,una rete che appare come la svolta di un inizio stagione ma in realtà,non è cosi è una rete fortunata che arriva in un momento freddo la Juve riparte palla a centrocampo, comanda il gioco il Milan un pò sta a guardare prova a fare la partita di Martedi contro l’Ajax ma diciamolo la Juventus non è l’Ajax dopo 15 minuti fallo super dubbio su Tevez che al contatto con De Jong cade come una pera, comunque Pirlo sul pallone e da 21 metri difficilmente sbaglia, Abbiati piazza la difesa ma al momento del tiro quest’ultima si apre davanti a lui facendo passare una palla centrale che lo stesso Abbiati non riesce a fermare 1 a 1 da li in poi il Milan scompare. Robinho dopo una carezza di Bonucci, perchè io la chiamo cosi, cade al suolo, il difensore bianconero sbaglia appoggiando il suo faccione sulla faccia di Robinho ma da li a volare in terra credo proprio che Roby se la inventa di sana pianta,un Milan spento senza idee, Robinho-Matri una coppia che non si può vedere ma come dice Allegri, Matri arriverà al goal appunto arriverà…… quando????
In 90 minuti troppo poco lo scambio tra i due milanisti rossoneri che porta Robinho davanti al portiere avversario che si vede parare un tiro in diagonale dal portiere della Nazionale da li in poi il Milan non è più in campo.
Secondo tempo, con l’andare del match Conte giustamente effettua due cambi mentre Allegri pur vedendo il diavolo in difficoltà non si inventa nulla, ok in panchina non hai nomi illustri ma perchè non cambiare entro i primi 10 minuti di ripresa Matri con Niang vista l’assenza del ex Juve??
Mistero… poi il gelo Montolivo, perde palla, Vidal serve Giovinco che fa fuori Mexes, Zapata e batte Abbiati palla nel sette e Juventus in vantaggio ora si che Allegi decide di fare quel famoso cambio ormai al 69’ minuto quando il diavolo si ritrova sotto, sempre troppo tardi e c’è da dire che è andata fin troppo bene perchè in realtà il diavolo già al minuto 50 su un calcio d’angolo rischia di rimanere in 10 visto il pugno, perchè e vistosamente un pugno quello di Mexes rifilato a Chiellini, gratuito, senza motivo, insomma una cosa del genere in aria,va punita con il cartellino rosso e rigore netto, ma Mexes non ci sta e al minuto 74 rifila un altro fallo da giallo che gli viene appunto assegnato e si sa doppio giallo porta il rosso ora il francesce rischia la prova tv che di solito viene punita con 3 giornate più il rosso sono 4 e se il direttore di gara segnala anche quella mandata se pur semplice su se stesso il diavolo rischia di perdere, chi sa per quante giornate il suo miglior difensore se di miglior si può parlare,altra punizione di Pirlo che stampa la palla sul palo rimettendola in gioco, Abbiati non ci arriva e la palla carambola su Chiellini che con un colpo da carambola infila il diavolo per la terza volta nella stessa serata, Juventus 3 Milan 1, ormai il diavolo è già negli spogliatoi, Pogba davanti alla propria aria prova un dribling tra tre maglie rossonere,perdendo palla e regalando il secondo goal a Muntari che forse si prende si una rivincita sul goal non assegnato al diavolo che tutti ricorderete sicuramente,ma non basta perchè da li a poco si spegne l’ultima luce dopo un calcio d’angolo rossonero quando Zapata spara la palla alta di testa sulla traversa di Buffon.
Ora dopo la sosta rientreranno molti giocatori ma detto questo io credo che il Milan abbia l’obbligo di ragionare se continuare questa strada con un mister che non riesce per niente nella motivazione delle sorti rossonere oppure affidarsi al numero 9 più importante della storia rossonera……