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Casta Diva (lettera aperta ai grillini)

Creato il 20 febbraio 2013 da Chiosaluxemburg @ChiosaLuxemburg

Casta Diva (lettera aperta ai grillini)
Questo lungo post, cari nemici o (se vorrete) amici del M5S è dedicato a voi e non a Beppe Grillo con il quale me la sono già presa abbastanza. Tanto se non risponde ai giornalisti di mestiere figuriamoci a me.  Critiche per la vostra Casta Diva o Diva antiKasta da questo blog ne sono già piovute parecchie e anche feroci. Ora basta. Il M5S si prepara a raccogliere un successo senza precedenti e bisogna cominciare a rivolgersi a chi andrà in parlamento, non alla Casta Diva nascosta nel blog o al riparo, sui palchi idolatrata e lontana dalle domande e dai confronti. 
Cari futuri parlamentari del M5S, non me la sono mai presa più di tanto con voi, anzi, credo che fra voi ci sia gente in buona fede. Cosa farete adesso che sarete chiamati a discutere emendamenti, fare proposte e discorsi in parlamento? Perché il parlamento (lo dice la parola stessa) è fatto per parlare. Ora i comizi sono finiti: non si può più dire: “ tutti a casa”. Anche se per un’ipotesi remota, ma non fantascientifica, doveste vincere voi, vi dovrete confrontare con altri politici in un parlamento e dovrete “parlare”, cioè discutere e ragionare con la vostra testa. Il capo politico (così si è definita  la Casta Diva) ve lo consentirà oppure continuerete a seguire le direttive del blog? Se qualcuno di voi dovesse non essere in accordo con la base, la Casta Diva potrà anche diffidarvi dall’usare il marchio M5S (come ha già fatto con altri attivisti ormai passati alle cronache), ma non potrà diffidarvi dall’esercitare il vostro compito: quello di svolgere l’attività di parlamentari della Repubblica italiana. Il voto ve lo daranno i cittadini e non ci sarà nessun marchio che tenga. 
Dico questo perché ho pensato alle parole di Bersani: “se in Parlamento ci saranno i grillini ci sarà da fare uno scouting per capire se intendono essere eterodiretti o partecipare senza vincoli di mandato”. La parola “scouting” fa venire i brividi ai grillini, da sempre miliziani della razza pura ed incontaminata del M5S, ma poi in questa intervista sembrano essere parecchio possibilisti di fronte all’opportunità di approvare o meno proposte provenienti da altre forze politiche. In fondo non è quello che sta succedendo in Sicilia con Crocetta? Potrebbe funzionare anche su scala nazionale?
Un giornalista come Travaglio (da sempre schierato a favore del M5S) ha più volte detto che la presenza dei grillini sarebbe una garanzia per la politica: sarebbero i controllori dei parlamentari. Proviamo a rovesciare il concetto: saremo noi che non voteremo il M5S a controllare i grillini, o quanto meno controlleremo assieme, ci state?
Farò degli esempi: se dovesse vincere la sinistra e si dovesse votare  per  stanziare fondi onde ristrutturare scuole e ospedali (Bersani ne ha parlato più volte), i grillini approverebbero o preferirebbero che i famosi 7,5 milardi in 3 anni di cui ha parlato il segretario del PD andassero per l’accesso gratuito alla rete? (visto che qualcuno dovrà pur pagare la rete in fibra, e ad esempio chi? Lo stato? I privati?). Sanità e scuola sono anche nel programma del M5S o no? Controlliamo cari grillini.
Se si dovesse decidere di stanziare miliardi per finanziare le imprese e far ripartire il lavoro i grillini sarebbero d’accordo? Il lavoro è al centro dei programmi di SEL e PD; in quello del M5S non se ne parla proprio. Vero è che in Sicilia Cancelleri e soci si sono decurtati gli stipendi per  fare microcredito alle imprese, ma qui si parla di macro e non di micro. Basterà decurtarsi lo stipendio? È un gesto nobile previsto peraltro anche nel programma del PD, ma servirebbe a poco.
Se al contrario i grillini decidessero che il TAV non si deve fare e riuscissero a convincere gli altri parlamentari (ma siamo praticamente a giochi fatti) io sarei d’accordo: sono soldi inutili che potrebbero essere investiti altrove; ma dove? Nel reddito di cittadinanza? Io credo che in un paese come il nostro dove ci sono 3 milioni di disoccupati, l’emergenza sia il lavoro: prima fammi lavorare e poi eventualmente si parla di reddito di cittadinanza. È vero che il reddito di sussistenza minimo (peraltro presente in molti programmi, da Monti a Rivoluzione Civile, passando per SEL) è presente in quasi tutta Europa, ma è anche vero che in Norvegia, Germania, Olanda, Danimarca e Svizzera c’è anche il lavoro. Da noi c’è innanzitutto parecchia disoccupazione e in più c’è un debito di 2000 miliardi. Dove si trovano i soldi per il reddito di cittadinanza? Forse cominciando a mettere in moto l’economia, ma Grillo ha detto che la Germania ha investito sulla produzione ed ha fallito, perché si ritrova con il 15% di disoccupazione in più. Falso: il tasso di disoccupazione in Germania e 1,4% più basso rispetto al 1992. Leggere per credere . Dunque in tempo di crisi la Germania ha fatto un miracolo e c’è riuscita proprio investendo nella produzione e nella crescita. Controlliamo cari grillini. Dovrete rappresentare tutti, anche me che non vi voterò.
Cari futuri parlamentari del M5S, accetterete davvero di buon grado di lasciare il "tesoretto" alla Casta Diva? Cioè i fondi destinati ai gruppi parlamentari per lasciarli a questi fantomatici "gruppi di comunicazione"? Io mi rifaccio solo a quanto spiegò Valentino Tavolazzi alcuni mesi fa. Cifra stimata? 10 milioni di euro. Possono Grillo e Casaleggio essendo fuori dal parlamento gestire fondi a loro totale discrezione? Ce lo spiega Federico Mello. Attenzione però: già Ivano Mazzacurati denunciò questo fatto e per questo fu querelato. Casaleggio denuncia un semplice impiegato? Si. Perchè? Per aver detto la verità. Fate i controllori cari grillini. 
Cari futuri parlamentari a 5 stelle, vado a leggere che è vero che vi ridurrete lo stipendio, ma solo di 2.500 euro. Lo dice questo signore del PDL il quale sarà anche a me ( a voi e a molti altri) inviso per la sola appartenenza al partito di cui sopra, ma non per questo non potrebbe dire la verità. Il signor Giampietro Zanetti si è fatto i conti della serva e dice che anzichè prendere 16.500 euro ne prenderete 14.000. Questa è la vostra grande rinuncia ai finanziamenti pubblici? Qualcuno può smentire?  Io riporto solo dati che leggo su pagine altrui, ben vengano le vostre smentite. D'altronde anche Giovanni Favia diceva le stesse cose quando era ancora nel M5S. Poi guarda caso fu espulso...ma era perchè era andato nei talk show? Fate i controllori cari grillini. Ma poi com'è che la Casta Diva si lamenta del fatto che tutti la attaccano e ste' cose non vengono mai fuori? Si...insomma, se ne parla un po' ma poi? Sembra più importante la storia della cosiddetta "apertura a CasaPound" che non tutto questo. Voi grillini vi siete mai chiesti il perchè? Comunque se uno di Casapound vi si dovesse avvicinare cari futuri parlamentari a 5 stelle e vi dovesse dire: " voremmo sapere se sei antifascista", voi evitate di rispondergli: " questo non mi compete...è come se mi chiedessero: sei razzista o anti-razzista". Rispondetegli garbatamente: " si, sono antifascista e antirazzista". Poi vediamo se trovano il tempo di parlare anche di punti in comune sulle "questioni economiche". Ma il mio è solo un suggerimento cari grillini.
Cosa succederà adesso? Che la Diva antiKasta si presenterà il 22 Febbraio a Roma in Piazza S. Giovanni (la piazza storica del I maggio) per fare il suo ultimo comizio prima delle elezioni e l’ultimo dello  Tsunami Tour. Sarà un comizio? Sarà politica? Quello che si dice è che potrebbe esserci  Adriano Celentano. Sarà il solito spettacolo del comico più popolare d’Italia che però stavolta potrebbe esibirsi insieme al cantante più popolare d’Italia. Impossibile non fare il pienone. Impossibile non prendere altri voti in un paese come il nostro fatto di comici e cantanti.
Grillo si preoccupa di una vittoria troppo eclatante. Propaganda? Di certo è ormai chiaro che a salire sul carro del vincitore sono tantissimi. Vedo molti  dei miei contatti facebook trasformarsi in simboletti a 5 stelle giorno dopo giorno. C’è anche un app per facebook che Grillo ha fornito ai suoi. Chi totalizza più punti vince una cena con il grande Beppe. Cari futuri parlamentari a 5 stelle, voi che farete? A cena con Beppe ci sarete già stati. Alla buvette immagino che eviterete di andarci per non contaminarvi con i corrotti dei “poteri forti”; ma fra qualche giorno i poteri forti sarete anche voi... Oooooops.
Vabbè, stavolta non voglio chiudere con le solite cattiverie. Mettiamola così: cari futuri parlamentari a 5 stelle, se sarete capaci di fare proposte originali, sensate e interessanti, insomma proposte che non siano il referendum per uscire dall'euro (è incostituzionale); che non siano l'abolizione di Equitalia (date soltanto una mano agli evasori e poi lo propone anche Berlusconi), beh...allora forse la smetteremo di chiamarvi "grillini" e cominceremo a pensarvi come veri attivisti e magari anche come veri "onorevoli". 

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