Catania- oggi nasce la biblioteca digitale dei Benedettini
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Oggi martedì 15 aprile 2014 verrà presentata la bella e utile iniziativa che riguarda la digitalizzazione di manoscritti e di antichi libri appartenenti al fondo Benedettino, conservati presso le Biblioteche Riunite di Catania (di cui fanno parte la biblioteca del barone Antonio Ursino Recupero e la biblioteca Civica).
All’importante evento realizzato nell’ambito del progetto “Science and Technology Digital Library”, parteciperà anche il sindaco della città Enzo Bianco. Finanziatori e nel contempo coordinatori di tale lavoro sono l’Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali del Centro Nazionale delle Ricerche (IBAM-CNR) e l’Università degli Studi di Catania. Inoltre interesserà un libro considerato tra i più preziosi e delicati al mondo, ovvero una delle Bibbie miniate in oro di Pietro Cavallini, che risale all’epoca medievale (1300 circa) e si compone di ben 440 carte (tra cui le storie del Vecchio e del Nuovo Testamento e le Epistole di San Girolamo).
Nelle sale delle Biblioteche Riunite vi sono conservati 2000 manoscritti, 132 incunaboli e quasi 4000 cinquecentine, quali parte del Patrimonio dell’ Umanità dell’Unesco nel circuito delle Città Tardo barocche della Val di Noto; in totale è preziosamente custodito un patrimonio di 210000 volumi antichi.
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