La loro preparazione risale all'epoca in cui veniva rispettata la stagionalità dei prodotti della terra, e non esistevano coltivazioni intensive in serra che consentissero di trovare i peperoni, che sono un ortaggio squisitamente estivo, anche nei mesi invernali. I contadini dell'epoca raccoglievano i peperoni rossi, quelli lunghi, sottili e dolci, e li infilavano per formare delle lunghe collane che poi appendevano all'aria per farli asciugare.
(photo courtesy by Made in Kitchen) (photo courtesy by Basilicata Food & Wine)
D'inverno poi, bastava staccare quelli che servivano dalla "collana", togliere piccioli e semi, metterli a rinvenire in un po' di acqua calda e utilizzarli in cucina, per fare pipindun' e ove, per esempio, ma anche per sughi, o per rendere più saporita una spaghettata aglio e olio, o con la carne, soprattutto pollo e coniglio, oppure con le verdure, come questo contorno di cavolo cappuccio estivo che sto per raccontare.
- 1/2 cavolo cappuccio estivo
- 6 peperoni secchi
- 1 cipolla piccola
- 1 spicchio d'aglio
- olio evo, sale, pepe
Nel frattempo, pulire e tagliare a strisce sottili il cavolo cappuccio, privandolo del costone duro centrale, e lavarlo bene.
Affettare sottilmente la cipolla, scamiciare e tagliare l'aglio in 2-4 pezzi e metterli a rosolare nell'olio, quindi aggiungere anche i pezzi di peperone scolati. Infine, gettare in padella anche il cavolo cappuccio, salare, pepare, dare una bella rimescolata e incoperchiare, lasciando stufare il tutto fino a cottura della verdura, che consiglio comunque di lasciare un po' croccante.
E' un modo davvero molto saporito di preparare il cavolo cappuccio, provare per credere!