Cenci salati con chutney di carote & mango

… un pò meno scherzo del finto profiterole, perchè i cenci, fiocchi o chiacchiere che dir si voglia in versione salata assomigliano molto alle “donzelle”, pasta di pane fritta, di solito servita solo con un pò di sale. Oggi ve li proponiamo in versione sottile e, prendendo spunto dalle salsine indiane, appunto i chutney, ne approfittiamo per questa “lady marmalade” del mese. Per chi volesse un sapore più indiano può provare i “pappadum”, frittelle sottilissime aromatizzate a volte con semi di finocchio, che si trovano già pronte per friggere nei negozi orientali. A proposito, per chi non lo sapesse, il chutney non è esattamente una marmellata come la intendiamo noi: l’origine del nome viene da “chatni” che in Oriente vuol dire “molto speziato” e infatti abbondano spezie e l’agrodolce che lo contraddistingue è dato dall’aceto che si fonde con lo zucchero. Buon fashion gusto in vista di Carnevale…

Per i cenci (a proposito, come si chiamano dalle vostre parti? sia nella versione dolce che salata? fateci sapereee siamo curiose!):

Difficoltà: nessuna, solo come sempre, occhio all’olio per i fritti

Tempo di realizzazione: 10 minuti + un’oretta (meglio sarebbe 2) di riposo + una mezz’oretta per friggerle tutte

• 250 grammi farina 0
• 150 grammi acqua
• 1/2 bustina di lievito per torte salate
• 2 cucchiai olio Evo
• 1 cucchiaio vino bianco
• 1 cucchiaino di zucchero
• 1 cucchiaino di sale + dopo cottura
• olio di semi di arachide per friggere

Impastate la farina in una bastardella (o ciotolina colorata) con l’acqua, il sale, il vino, l’olio e lo zucchero aiutandovi con una forchetta. Aggiungete il lievito, mescolate e terminate di lavorarlo su una spianatoia (va benissimo anche con il Kitchen Aid (verde acido!!) o una planetaria). Formate una palla e mettetela in un’altra ciotola a riposare al calduccio, coperta da un canovaccio oppure su un piatto e sopra, capovolta, la ciotola. Dovrebbe circa raddoppiare. Quando è pronto prendete piccole porzioni di pasta, stendetele con il mattarello, anche aiutandovi tra 2 pezzetti di carta da forno, pochi mm. di spessore, ritagliarle con una rotella dentellata e friggetele in abbondante olio caldo: bastano pochi minuti, devono gonfiarsi, basta girarli una volta sola. Scolate su fogli di carta assorbente o come questi da fritto. Salate e se vi piace, servite col chutney in ciotoline individuali!

Per il chutney di carote e mango:

Difficoltà: nessunissima

Tempo di realizzazione: un’oretta e mezza

• 500 gr. carote
• 300 gr. mango
• 400 gr. zucchero
• 400 gr. zucchero di canna
• 1 cucchiaino sale
• il succo di 1/2 limone
• 3 cucchiai aceto di vino bianco
• 1 pizzico di peperoncino
• 1 pizzico di curry

Raschiate le catote, lavatele e frullatele. Sbucciate il mango e fatelo a piccoli dadini (se non volete pezzetti, potete frullare il tutto), mescolatelo alle carote in una pentola con fondo pesante, aggiungete gli zuccheri, il sale, il peperoncino e portate quasi a ebollizione, abbassate la fiamma e cuocete circa un’ora e un quarto, togliendo con una schiumarola la schiumina che si formerà. Aggiungete poi il succo di limone, il vino ed il curry e terminate la cottura fino a prova piattino (versandola su un piattino e girandolo, deve colare piano piano), circa altri 15 minuti. Servite subito con i cenci (o i pappadum!) o invasate in vasetti sterilizzati.

Perfetti con: accessori divertenti telefono per Carnevale…