Lunedì 23 maggio sulla pagina Facebook dell’Ape ho posto la seguente domanda agli iscritti: “Visto che ci hanno informati che del centro storico di Montegranaro non frega niente a nessuno e che stiamo solo perdendo tempo nel cercare di rivalutarlo, domando ai miei concittadini (e non) COSA NE VOGLIAMO FARE DEL CENTRO STORICO DI MONTEGRANARO? Aggiungete opzioni a piacere”
Per chi non ha Facebook, all’interno del social network esiste la possibilità di porre domande a mo’ di sondaggio: si fa la domanda e si prevedono delle scelte di risposta dando anche modo agli interessati di aggiungerne di nuove. In questo caso avevo inizialmente previsto tre possibilità: 1) vista la carenza di posti auto lo buttiamo giù tutto e ci facciamo un parcheggio; 2) super centro commerciale + maxiparcheggio + cinema multisala; 3) lo lasciamo stare com'è tanto prima o poi viene giù da solo.
Solitamente a queste domande la partecipazione è scarsa ma in questo caso mi sono sorpreso nel constatare la relativamente grande partecipazione cui è stato oggetto: 55 risposte che, considerando che la domanda era stata posta a poco più di 300 persone, dà un segnale di interesse notevole.
Alle opzioni di risposta iniziali se ne sono aggiunte altre che potete trovare nell’allegata immagine relativa alla pagina Facebook. Tra le tante ce ne sono alcune divertenti, in linea con il tono ironico della domanda, tipo “facciamoci un quartiere a luci rosse”. Altre sono più serie. La risposta che ha conseguito il maggior numero di consensi è stata aggiunta dopo ed è questa: “continuiamo a perdere tempo nel rivalutarlo” che ha totalizzato 24 voti.
E’ confortante per chi, come me, ha speso finora un’infinità di tempo ed energie per cercare di raggiungere questo scopo. Ma pensandoci bene nella risposta sembra sbagliata la declinazione del verbo: non dovrebbe essere “continuiamo” ma “continuate”. Infatti, pur incassando la solidarietà di tanta gente, in realtà ad occuparsi veramente della questione “centro storico” siamo davvero pochi e, se consideriamo anche quelli che se ne occupano ma solo a parole, diventiamo pochissimi.
La mia sensazione è che davvero si sta perdendo tempo, sia perché i risultati non vengono sia perché, nonostante si sia raggiunto un certo grado di sensibilità alla questione, ancora si pensa che i problemi della città vecchia siano gli stessi degli altri quartieri, che pure hanno le loro difficoltà ma che almeno non crollano.E quando questo paragone viene sostenuto anche da coloro che dicono di preoccuparsi del centro storico cominci a sospettare seriamente di sprecare tempo ed energie, visto che non solo non si ottengono risultati con chi governa la città e con chi vorrebbe governarla ma non si riesce nemmeno a far passare correttamente il messaggio. Tutto sommato forse è vero: del centro storico, in realtà, non frega niente a nessuno.
Luca Craia
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