Cervelli in ritorno: un investimento nella green economy

Genny Sangiovanni 

Dopo la laurea aveva deciso di andarsene a Londra, fino a quando ha deciso di tornare. Giuseppe Madrigali ha 34 anni e dopo aver lavorato a Londra per 3 anni ha dato una nuova possibilità a se stesso in Italia aprendo un’azienda in provincia di Varese, suo luogo di origine.

La sua azienda, la Rethink Energy, è attiva nel settore delle energie rinnovabili. È uno dei tanti esempi di green economy, che secondo il rapporto annuale di Unioncamere e Fondazione Symbola potrebbe generare 3 milioni di green job. Dal 2008 il 22% delle aziende italiane impegnate nell’industria e nei servizi ha deciso (o ha intenzione) di investire in tecnologie green per ridurre l’impatto ambientale della propria produzione e risparmiare energia. Da queste 328mila aziende si prevede il 38% delle prossime assunzioni nell’industria e nei servizi (pari a 216.500 nuovi posti di lavoro).

Giuseppe, laureato in Ingegneria delle telecomunicazioni, è rientrato in patria e si è messo in gioco perché “nonostante l’esperienza in una grande azienda internazionale, nel nostro Paese ero considerato comunque una figura junior e per avere lo stesso stipendio che guadagnavo a Londra avrei dovuto aspettare almeno 15 anni” .  Questo è quanto gli hanno detto in un colloquio a Milano appena tornato da Londra.

Giuseppe ha capito che “c’era un buco da colmare” nel settore delle istallazioni termotecniche infatti “il 40% delle emissioni di anidride carbonica è prodotto dagli edifici e di questo, il 60% dalla loro climatizzazione”.  Il suo progetto ambiva a realizzare un’azienda di consulenza e progettazione di impianti costruiti con tecnologie all’avanguardia utilizzando al meglio le energie rinnovabili.

Così, nel 2008 ha deciso di frequentare il master in ‘Ridef energia per Kyoto’ del Politecnico di Milano per “capire la legislazione nazionale ed europea, conoscere tutte le fonti rinnovabili e i vari livelli di efficienza energetica” e successivamente ha lavorato come apprendista in uno studio di progettazione di impianti fino a quando, nel 2010, ha aperto la sua azienda.

Il periodo non è il più facile ma l’azienda inizia a costruirsi un network di clienti: “Proporre un prodotto innovativo, sommato alle competenze specifiche che molti studi non hanno, gioca a nostro favore” conclude Giuseppe.

Fonte | Lettera43.it

Profilo di Genny Sangiovanni

Nata nel 1987 e ormai pronta a partire per qualsiasi viaggio e/o conquista anche solo metaforica. Laureata precaria, quindi alla moda! Mi muovo per capire dove andare.